Conoscere l'Arte è una cosa che spesso appassiona poco i bambini, sia come studio scolastico sia come partecipazione alle visite nei musei. Una scuola della provincia di Treviso ha ideato e realizzato un progetto mirato alle ultime classi della scuola primaria. Diversi mesi di lavoro, la collaborazione tra istituzioni scolastiche e comunali e la Fondazione Cassamarca hanno consentito ai ragazzi di apprendere e svolgere le varie mansioni necessarie per gestire correttamente uno spazio espositivo. Il tutto nel Museo artistico di Ca' Spineda, illustrando sia struttura e storia del Palazzo sia le collezioni ivi ospitate.

Il palazzo, la cui costruzione fu iniziata nel 1500, è stato nel corso dei secoli ampliato e rimaneggiato ed oggi ospita arredi storici e collezioni pittoriche.

Conoscere l'arte: i ruoli dei ragazzi

Gestire un museo richiede molteplici ruoli. Illustrare le collezioni artistiche ed il palazzo che le ospita è ovviamente le prima cosa cui tutti pensano. Ma è necessario anche progettare, vendere ed assegnare i biglietti ed i badge, accogliere i visitatori e suddividerli in gruppi, sorvegliare le sale e rispondere ad eventuali richieste di informazioni. Bisogna altresì scattare foto e girare video per documentare lo svolgersi dell'evento e diffonderne le immagini sui social. Inoltre, è fondamentare pensare al multilinguismo.

Le spiegazioni si sono quindi svolte in italiano ed inglese, ma altresì in spagnolo, arabo, francese e rumeno.

Il lavoro preparatorio

Per accogliere bene i visitatori, i ragazzi hanno dovuto conoscere l'arte a loro volta. Hanno quindi dovuto studiare a fondo aspetti storici, architettonici e pittorici di quanto avrebbero poi dovuto esporre, evidenziandone anche i relativi legami.

E' stato necessario perfezionarsi dal punto di vista linguistico per esporre il tutto, ma anche per poter comunicare con la capacità di improvvisare risposte alle domande. Il tutto senza leggere, consapevoli che per il pubblico è assai noioso ascoltare qualcuno che fornisce spiegazioni solo leggendo. Un ulteriore elemento importante, la capacità di presentarsi.

Occorrono disinvoltura e sicurezza di sé, unite a professionalità e serietà. Cosa che, su precisa richiesta dei ragazzi, è passata anche da un abbigliamento idoneo: scuro, con giacca e pantalone.

Il vissuto dei ragazzi

I ragazzi riferiscono la necessità di numerose prove prima dell'effettivo svolgersi dell'iniziativa, di uno studio impegnativo accompagnato da una buona quantità di ansia. Ricompensati poi, però, da una buona dose di soddisfazione per la competenza dimostrata. Da sottolineare la loro comprensione che conoscere l'arte è appassionante: la noia in precedenza associata a tale àmbito era veramente legata alla mancanza di approfondimento e consuetudine.