Riccardo Muti e l'orchestra Wiener Philarmoniker, in un Pala de Andrè di Ravenna stracolmo, nella serata dell'11 maggio hanno inaugurato l'edizione numero 34 del Ravenna Festival, entusiasmando gli spettatori con la sinfonia n. 35 di Mozart e con la n.9 di Schubert. Si tratta di due brani altamente rappresentativi della musica viennese, cavalli di battaglia di Muti e dei Wiener. Il concerto prevede repliche a Firenze e Bari.

Il programma del concerto

La Sinfonia n. 35 in Re maggiore "Haffner" di Mozart è nata come una serenata che prende il nome dalla famiglia salisburghese che l'ha commissionata, ed è stata trasformata in sinfonia a pochi mesi dal completamento della commissione.

La Sinfonia n.9 in Do maggiore, detta "La Grande" di Schubert è costellata di gemme tematiche e nell'ultimo movimento riporta altresì un richiamo all'Inno alla Gioia di Beethoven.

Intanto lo stesso Riccardo Muti ha detto: "Dopo una sinfonia come La Grande non ci vorrebbe nient'altro. Ma i Wiener Philarmoniker amano la città di Ravenna, perciò abbiamo deciso di suonare il Kaiser Walzer di Johann Strauss".

Riccardo Muti e il suo rapporto con i Wiener

Il rapporto fra Riccardo Muti e l'orchestra viennese dura ormai da oltre mezzo secolo: è iniziato al Festival di Salisburgo nel 1971 e si è poi via via consolidato nel corso dei decenni. Nel tempo Riccardo Muti ed i Wiener si sono a tal punto identificati l'uno con l'altro che l'intesa è ormai naturale e quasi automatica, al punto che Muti quasi "lascia andare" l'orchestra per conto proprio, pur ovviamente mantenendo il controllo della situazione e cambiando immediatamente la propria gestualità quando necessario.

A margine del concerto ravennate, il maestro Muti ha affermato che dai Wiener Philarmoniker ha imparato il timbro e il colore della cultura mitteleuropea, aspetti che ha poi cercato di integrare con la propria cultura italiana.

Intanto Riccardo Muti sarà chiamato nuovamente a dirigere il Concerto di Capodanno 2025, a Vienna con i Wiener Philarmoniker, per la sua settima volta.

I Wiener Philarmoniker sono l'unica grande orchestra di valore mondiale a non avere, sin dalla fondazione, un direttore stabile. La possibilità di dirigere i Wiener è la grande aspirazione per tutti i maggiori direttori: la scelta da parte dell'orchestra è rigidissima e avviene di volta in volta.

Il Ravenna Festival 2024

L'edizione di quest'anno del Ravenna Festival ha scelto come tema una frase della Creazione, nel libro biblico della Genesi: "E fu sera e fu mattina".

L'obiettivo è anche quello di riflettere sugli effetti del cambiamento climatico, sulle pratiche ecosostenibili e sul valore della creatività come risorsa per comunità multiculturali e inclusive, con la partecipazione di oltre un migliaio di artisti.