Nel corso della nostra vita abbiamo imparato a gestire le mestruazioni in un modo preciso. Assorbenti esterni ed interni sono da sempre stati i nostri migliori alleati: perché mai dovremmo cambiare le nostre abitudini? Che ci crediate o no, cominciare ad utilizzare la coppetta mestruale può rivelarsi una vera e propria rivoluzione: moltissimi sono i vantaggi, a svariati livelli. Vediamoli nel dettaglio.
I vantaggi
La coppetta mestruale è, per l'appunto, una piccola coppa a forma di campana, generalmente in silicone, latex o gomma. Essendo fatta di materiale elastico, la si può facilmente piegare su sé stessa, inserirla nella vagina e lasciare che si riapra da sola, in modo che possa raccogliere il sangue mestruale dall'interno.
Una volta piena, la si estrae, la si svuota, la si sciacqua e la si reinserisce nuovamente.
Qual è il vantaggio? A differenza dei tamponi, lo scopo della coppetta non è assorbire il sangue mestruale, ma semplicemente raccoglierlo. Questo significa che la coppetta lascia assolutamente inalterato l'equilibrio della mucosa vaginale, riducendo al minimo il rischio di sviluppare infezioni o irritazioni di qualunque tipo. La coppetta, insomma, è in assoluto la soluzione più igienica. Inoltre, a differenza di assorbenti interni ed esterni, la coppetta è totalmente inodore, proprio perché si limita a raccogliere il sangue: non assorbe umidità né tantomeno fa sudare.
La coppetta è del tutto discreta: una volta inserita, nessuno potrebbe accorgersi che tu ce l'abbia addosso.
Perfino tu stessa: se ben posizionata, non si fa sentire minimamente, proprio come se non ci fosse. Per qualche ora ci si può completamente dimenticare della sua esistenza e dedicarsi alle proprie attività, senza preoccupazioni. Data la sua estrema comodità, per le amanti dello sport è davvero l'ideale: la coppetta lascia una totale libertà di movimento, anche in acqua.
Questo è infatti uno dei principali motivi per cui la coppetta è un'alleata insostituibile per gestire le mestruazioni durante l'estate.
Uno dei più grandi vantaggi delle coppette mestruali è rappresentata dalla loro "autonomia": una volta inserita, una coppetta può essere tenuta fino a dodici ore! Ovviamente dipende dal tipo di flusso e dal giorno di ciclo, ma non è per nulla strano che passino diverse ore prima che la coppetta si riempia.
Questo succede perché la capacità contenitiva della coppetta è superiore rispetto a quella di un normale assorbente. Diminuisce insomma la frequenza dei cambi - il che può rappresentare un vantaggio prezioso, soprattutto se si è costrette a passare molto tempo fuori casa.
Uno dei principali motivi per cui le donne decidono di passare alla coppetta mestruale è l'enorme abbattimento dei costi: sebbene una coppetta costi indicativamente tra i 15 e i 25 euro, perciò molto di più rispetto ad un pacco di assorbenti, la spesa iniziale viene del tutto ammortizzata nel corso degli anni. Esatto, non è di pochi mesi che si sta parlando: una coppetta ben conservata può durare fino a dieci anni. Considerato il fatto che basti circa metà anno per recuperare il costo della coppetta, non è difficile intuire come il vostro portafoglio ne gioverà a lungo termine.
Inoltre non dobbiamo dimenticarci di un altro importante aspetto: il bassissimo impatto ambientale. Non avremo più mucchi di assorbenti da gettare puntualmente nella pattumiera: solo una coppetta in silicone da cambiare ogni poco meno di dieci anni.
Infine la coppetta mestruale sembrerebbe dare un aiuto nel contrastare i dolori derivanti dalle mestruazioni. Decine di donne hanno assicurato di aver beneficiato di un calo dell'incidenza dei dolori da quando hanno iniziato ad usarla. Tuttavia ad oggi non ci sono ricerche mediche o scientifiche che possano supportare una correlazione diretta tra le due cose, nonostante l'abbondanza di testimonianze.
Da dove cominciare?
Le coppette sono acquistabili prevalentemente in farmacia, in alcune erboristerie e sui siti specializzati.
Tuttavia sul mercato esistono tante e diverse tipologie di coppette mestruali: come fare a scegliere quella giusta?
Innanzitutto dobbiamo tenere presente che, generalmente, esistono due "taglie" differenti: una per le ragazze sotto i 30 anni che non abbiano mai partorito; l'altra, leggermente più grande, per donne sopra i 30 anni e/o che abbiano partorito. Fatta questa distinzione, dobbiamo ammettere che esistano molte marche di coppette tra cui non è semplicissimo destreggiarsi. Esistono però diversi siti e gruppi sul web dove è possibile trovare tutte le informazioni di cui si ha bisogno: un aiuto davvero prezioso nella - non sempre facile - ricerca della coppetta perfetta.
Sebbene all'inizio la strada possa sembrarvi irta e piena di ostacoli, non arrendetevi. Prendetevi tutto il tempo che vi serve per leggere e informarvi: ne varrà la pena.