A svettare nella classifica della manifestazione più golosa al mondo è un mastro gelataio umbro con il suo gelato al gusto Pistacchio.

Si è conclusa con una vittoria tutta italiana la finalissima del Gelato World Tour che si è tenuta in questi giorni a Rimini dove 36 gelatieri hanno lottato per il podio. Evento ambito per tutti gli artigiani del gelato che premia i gelati dai gusti più sopraffini e ricercati in tutto il panorama mondiale.

Anche per questa edizione tantissimi sono stati i gusti di gelato provenienti dalle tradizioni di tutto il mondo: dai frutti esotici agli improbabili accostamenti dolce/salato.

Ma la tradizione ha avuto la meglio e a vedersi aggiudicato il più alto gradino del podio è stato Alessandro Crispini dell'omonima gelateria di Spoleto con il classico dei classici: il gelato al pistacchio.

In gara erano ben 4 i gelati al pistacchio a contendersi la sfida ma quello di Alessandro Crispini ha convinto la giuria per il gusto, la struttura e per come è stato presentato.

Ma qual è la particolarità di questo gelato al pistacchio?

Il vincotore del premio non è un pistacchio come tutti gli altri. Il suo ideatore ha spiegato che la ricetta segreta è una sintesi tra tre diversi tipi di pistacchio tutti provenienti dalla Sicilia: due da Bronte ed uno da Agrigento.

Ed anche il processo di lavorazione incide molto suo risultato finale.

Il pistacchio più buono al mondo, infatti, subisce un processo di tostatura che dura ben 24 ore e poi viene scottato con dello zucchero e la vaniglia del Madagascar.

A dare il tocco finale a tanta dolcezza e a completare il gusto il gelatiere più bravo al momdo ha aggiunto del fior di sale di Cervia.

Un connubio perfetto di dolce e salato che ha esaltato la giuria e portato il gelatiere umbo a sbancare l'agguerrita concorrenza.

Al secondo posto un sorbetto di uva fragola accompagnato da noci caramellate ideato sempre da due italiani ormai trapiantati in Germania. Un tocco di italianità anche per la medaglia d'argento che hanno dedicato questo gusto alla loro terra d'origine: il Veneto.

Medaglia di bronzo per il gusto raffinato di una gelatiera colombiana che ha deliziato il palato dei giudici con il gusto esotico del passion fruit unito alla panna ed al cioccolato.

Un tripidio di gusti in questa chermesse che ha visto sfidarsi i più bravi gelatieri al mondo e che si sono sottoposti al vaglio di una giuria critica formata da gelatieri medagliati, chef e giornalisti di fama internazionale.