Nicolas Hamilton, per tutti Nic, è nato il 28 marzo del 1992 nell'Hertfordshire, una contea dell'Inghilterra orientale. Il giovane, che è venuto al mondo con una paralisi cerebrale, non ha mai rinunciato ad inseguire i suoi sogni e crescendo ha capito definitivamente cosa avrebbe voluto fare nella vita: gareggiare come pilota. Dopo aver iniziato ad allenarsi con la moto della sua famiglia, ha preferito proseguire con le auto; del resto, con il suo cognome, non sarebbe potuta andare diversamente: suo fratello maggiore, infatti, è il 32enne Lewis.
Il grande impegno per realizzare un sogno
Nic, grazie alla grande passione che l'ha sempre contraddistinto, ha portato avanti gradualmente il suo percorso, benché abbia dovuto affrontare anche grandi momenti di difficoltà. Dopo diversi anni di costante lavoro, costituito da rieducazione motoria e sedute in piscina e palestra, ha ottenuto il tanto sospirato frutto del suo impegno: a 17 anni, infatti, è riuscito a lasciare la sedia a rotelle e camminare senza la necessità di essere aiutato. Arrivati a questo punto, i suoi genitori hanno scelto di realizzare il suo desiderio e autorizzarlo a correre ed è così che il ragazzo ha conquistato la licenza di pilotaggio e avuto la possibilità di competere nientemeno che nella serie Renault Clio Cup UK.
Il primo anno di corse gli ha portato grandi soddisfazioni, con il raggiungimento di un interessante posizionamento in classifica.
Un cammino inarrestabile
Il secondo anno non è stato particolarmente fortunato, ma Nicolas non si è dato per vinto e ha continuato a mettersi alla prova. Nel 2013, infatti, ha preso parte al Campionato Europeo Turismo con una vettura più performante, concludendo la competizione al decimo posto assoluto.
Due anni dopo, invece, utilizzando un'altra auto da corsa, ha partecipato ad alcune gare del Campionato Inglese Turismo. Quest'anno il 25enne è tornato al campionato Renault Clio Cup UK e ha ancora un grande desiderio, quello di riuscire a correre nel Deutsche Tourenwagen Masters o in un'altra competizione altrettanto prestigiosa.
Di recente, in qualità di testimonial del Mobility Roadshow, il giovane ha ricevuto un'ottima accoglienza da parte del pubblico, che lo ritiene sicuramente una valida fonte di ispirazione per molti suoi coetanei con disabilità che perseguono l'obiettivo di guidare e potersi muovere in autonomia.