Il 59% degli americani utilizza il telefono quando è alla guida. Il 44% guarda il suo Smartphone mentre attraversa la strada. Il 78% non rinuncia a smanettare al mobile quando è a tavola. Questi alcuni dei risultati di una ricerca della società di consulenza statunitense Deloitte. Il campione rappresentativo della popolazione statunitense, composto da duemila intervistati tra i 18 e i 74 anni, ha dichiarato inoltre di consultare lo smartphone in media almeno 47 volte al giorno.
Occhi sullo smartphone mentre si guida e si attraversa la strada
Percentuali molto alte quindi per chi guida con gli occhi incollati al suo telefonino.
E anche quando si va a piedi sembra che la sicurezza possa abdicare all’esigenza di restare sempre connessi col resto del mondo. Una smania, quella di controllare il telefonino, che per l’89% degli statunitensi si palesa entro un’ora dal risveglio. Poco meno (81%) gli intervistati che consultano il loro dispositivo nell’ora prima di andare a dormire. Gli irriducibili del tab notturno, invece, quelli che non riescono a fare a meno di sbirciare lo schermo nemmeno durante la notte sono il 48% degli intervistati.
Al telefono anche quando si fa shopping o si è in compagnia di familiari e amici
Altre pratiche molto comuni col telefonino alla mano? Utilizzarlo durante lo shopping (92%) o in compagnia di familiari e amici (85%).
Ma mentre il telefonino utilizzato nei negozi assolve anche ad una esigenza strumentale. Sempre in più in crescita infatti sono i dati sui pagamenti elettronici da mobile. L’utilizzo del telefonino in compagnia, soprattutto tra i più giovani, fa scorgere un nuovo modo di stare insieme. Presenti e altrove, contemporaneamente.
Dipendenza da telefonino o stile di vita?
Se la media degli americani guarda lo smartphone 47 volte al giorno, il dato quasi raddoppia tra i giovani. Gli intervistati tra i 18 e i 24 anni dichiarano infatti di dare un’occhiata al telefonino almeno 86 volte al giorno. Non disponibili, perché non censiti, dati di consumo dei minori.
Secondo la ricerca comunque questi numeri non devono spaventare. Il confronto con gli anni precedenti evidenzia infatti una stabilizzazione delle percentuali di utilizzo negli ultimi tre anni. Per la società di consulenza Deloitte quindi è più corretto parlare di stili di vita emergenti dall’uso quotidiano dello smartphone piuttosto che di dipendenza da mobile.