Spesso le persone si basano su questo mito fondato sul fatto che una scrivania ordinata sia sinonimo di una mente ordinata, sarà così? Alcune ricerche confermano questa tesi ed altre no, passiamole in rassegna. Uno degli studi più noti è quello dei ricercatori Vohs e colleghi che nel 2013, fecero uno studio che consisteva nel far compilare un questionario a delle persone che stavano lavorando con una scrivania ben ordinata oppure con una scrivania in disordine.

I risultati della scrivania ordinata...

Dopo il lavoro, veniva chiesto loro due cose: la prima è scegliere tra uno snack sano ed uno non, e la seconda questione messa in discussione è che dovevano indicare se sarebbero stati propensi a donare del denaro e nel caso di risposta affermativa, doveva essere indicata anche la quantità di denaro che sarebbe stata donata.

Da questo studio è emerso che coloro che avevano lavorato con la scrivania in ordine, avevano scelto lo snack più sano e avevano donato una quantità di soldi maggiore rispetto agli altri; questo ad indicare che l'ordine incita al rispetto e a tenere un comportamento consono sul posto di lavoro. Questo sembra utile anche per concludere che le persone tendono a fare ciò che ci si aspetta da loro.

...e di quella disordinata

Alle stesse persone in un secondo momento è stato chiesto di elencare tutti gli usi che potevano attribuire ad una pallina da ping pong per vedere se in qualche modo la scrivania ordinata o meno potesse influire sulla loro creatività. Sorprendentemente emerse che le persone che avevano lavorato con la scrivania disordinata avevano prodotto più idee rispetto alle altre e che quindi il disordine può favorire la creatività.

Effettivamente per arrivare alla creazione di un'idea c'è bisogno di un disordine iniziale che permette di osare e non rimanere negli "schemi" classici.

Spesso è stato confermato che molti scienziati e/o intellettuali vivessero nel caos prima di arrivare alle loro idee rivoluzionarie. Un esempio celebre è Albert Einstein che affermò: "Se una scrivania disordinata è segno di una mente disordinata, di cosa sarà segno allora una scrivania vuota?"

Quindi si può concludere dicendo che non esiste un modello ideale di come tenere la proprio scrivania ma il disordine e l'ordine contribuiscono entrambi per il sano equilibrio mentale dato che ognuno di questi stimola una parte diversa del nostro comportamento ma pur sempre utile. E voi con che tipo di scrivania vi trovate meglio a lavorare/studiare?