Il Vino è uno dei prodotti in cui l'Italia primeggia. Questo perché il territorio nazionale permette la coltivazione di numerosi vitigni autoctoni. Ciò porta le cantine produttrici ad esportare molte bottiglie di vino in tutto il mondo. Una di queste esportatrici, ovvero la cantina appartenente al gruppo Lungarotti, ha realizzato un vino rosso di nome Rubesco che ha scalato le classifiche. Si tratta della versione riserva del Rubesco doc di Torgiano, in Umbria, la quale ha meritato la terza posizione tra i migliori vini rossi italiani.

Il Rubesco riserva del 2013 tra i vini rossi migliori d'Italia

Ogni anno succede che famose guide enologiche assegnano dei punteggi ai vini. Da questi può essere stilata una classifica ed è ciò che ha fatto la rivista di settore chiamata Gentleman. Proprio quest'ultima ha rielaborato i 'voti' conferiti ai vini. Per esempio, è possibile citare due delle guide che hanno partecipato all'assegnazione, ovvero: Vini d'Italia di Gambero rosso e Bibenda della Fondazione Italiana Sommelier. Ad ogni modo, da un'affermazione dell'amministratrice del gruppo Lungarotti si capisce ciò che è avvenuto. Lei infatti dice: "È l'ottavo anno consecutivo che le principali guide italiane premiano il nostro Rubesco riserva tra i primi 10 rossi d'Italia".

In particolare, l'annata 2013 del vino in questione ha raggiunto il terzo posto secondo la riclassificazione di Gentleman.

Qualche informazione su questo Rubesco

Il vitigno utilizzato per il Rubesco è il Sangiovese. La vigna in cui viene coltivato si chiama Monticchio e si trova a Torgiano, un comune della provincia di Perugia.

La superficie vitata da cui parte la produzione di questo vino si estende per 12 ettari, su colline a 300 metri dal livello del mare. La vinificazione comincia con una macerazione di al massimo di 20 giorni, dopodiché il mosto subisce un primo affinamento di un anno tra botti grandi e barrique. L'invecchiamento vero e proprio avviene in bottiglie per diversi anni.

Inoltre, essendo una riserva, si stima che questo rosso possa invecchiare fino a 40 anni. Per quanto riguarda gli aspetti organolettici, dal bouquet si possono sentire profumi di frutti di bosco come la mora, note balsamiche e spezie alla fine. Tra le sensazioni tattili predominano la morbidezza, il sentore balsamico in armonia quindi con il profumo e la lunghezza del finale. In sintesi, si può sostenere che ha una struttura robusta.