Hasbro, nota società statunitense che produce giocattoli dal 1923, ha da poco lanciato sul mercato la tavoletta Ouija, un oggetto utilizzato per evocare gli spiriti, la cui invenzione viene attribuita ad Elijah J. Bond e Charles Kennard nel 1890.
Nella versione realizzata dall'azienda americana c'è anche la possibilità di scegliere tra l'edizione femminile in rosa, e quella da maschietto in marroncino; le istruzioni parlano di un utilizzo vietato sotto i 36 mesi di età. La commercializzazione di questo prodotto ha scatenato un vespaio di polemiche, giacché lo si ritiene inadatto per il mondo dell'infanzia e potenzialmente pericoloso.
Il fiuto per gli affari
I vertici di Hasbro con quest'operazione commerciale hanno probabilmente cercato di replicare quanto fatto nel XIX secolo da Bond e Kennard, i quali decisero di immettere la loro invenzione sul mercato in un'epoca in cui lo spiritismo attirava le persone, attratte dall'idea di poter comunicare con entità sovrannaturali. Una sorta di fanatismo che, nel tempo, ha ispirato anche alcuni celebri film come "Ghost" diretto da Jerry Zucker.
Le origini della tavoletta sono piuttosto datate, poiché pare sia stata inventata nel 1890, mentre nel 1901 William Fuld, un dipendente di Kennard, ne avrebbe acquisito i diritti per rilanciarne la produzione con il nome di di Ouija.
La cessione del marchio
Hasbro già nel 1991 ha acquisito il brevetto del prodotto dalla ditta Parker Brothers, anche se soltanto di recente ha deciso di introdurla sul mercato dei giocattoli destinati ai più piccoli. Ad oggi è possibile acquistarla su internet, dove sono disponibili entrambe le versioni (per maschi e femmine) e le spiegazioni sul suo utilizzo.
Nonostante le critiche relative all'inadeguatezza del gioco spiritistico per un pubblico decisamente giovane, la società di produzione è andata avanti per la sua strada, raccomandandone semplicemente l'utilizzo per bambini di età superiore ai 36 mesi.
La tavola Ouija
La tavola Ouija è una superficie piatta solitamente di legno o in materiale plastico, sulla quale sono disegnate o incise le lettere dell'alfabeto, i numeri e gli avverbi "sì" e "no".
L'oggetto può essere utilizzato ricorrendo alla planchette, un indicatore mobile simile ad una goccia con un cerchio nel mezzo. Usata per le sedute spiritiche, si ritiene che la tavola Ouija possa mettere in contatto le persone con entità soprannaturali e con i defunti.
L'effetto prodotto
Da un punto di vista scientifico, l'oggetto favorirebbe il cosiddetto effetto ideomotorio, ovvero un'idea di movimento inconscio dettata dalla psiche. Da ciò scaturirebbero una serie di reazioni che porterebbero una persona a credere in un qualcosa di scientificamente non dimostrabile. Da qui sono partite le critiche riportate in particolare da "La Stampa", che ha ricordato diversi casi di individui che, convinti di poter rientrare in contatto con i propri cari estinti, hanno fatto ricorso alla tavola, uscendone particolarmente provati psichicamente e con danni alla salute.