Ignaz Semelweis è stato il protagonista della giornata del 20 marzo del doodle di Google.
Ormai da tempo Google, in giornate particolari, utilizza sulla propria homepage dei disegni che rappresentano un particolare evento o una personalità da commemorare. Tale immagine, che ha un link, rimanda ad una pagina web che ne spiega meglio il significato.
Nella giornata di venerdì 20 marzo Google ha scelto di mettere in evidenza l'immagine con un signore baffuto: si tratta appunto del medico ungherese Ignaz Semmelweis.
Ignaz Semmelweis, il protagonista del doodle di Google
Il medico Ignaz Semmelweis nacque nel 1818 a Buda e, dopo la laurea, iniziò il proprio lavoro come medico a Vienna.
Nel 1847 ha fatto una scoperta molto importante, arrivando a capire che la febbre puerperale, la quale in quel periodo causava il decesso di molte donne che partorivano in ospedale, era causata dalla stessa infezione che uccideva i chirurghi che si ferivano tagliandosi durante interventi sui pazienti infetti. Semmelweis attraverso gli studi, arrivò quindi ad intuire che le mani sporche potevano essere causa di infezioni.
L'importanza di lavarsi le mani per prevenzione
Ignaz Semmelweis per prevenire il rischio di infezioni che arrivavano a causare anche decessi, comprese quindi l'importanza fondamentale di lavarsi le mani, proprio per limitare i rischi.
Il dottore scoprì che era utile usare una soluzione di cloro per disinfettare le mani dei professori e degli studenti. Grazie alla sua scoperta, il numero delle morti si è ridotto del 90%. Questa sua intuizione è particolarmente attuale visto il periodo che stiamo vivendo nel nostro Paese e nel resto del mondo. Per prevenire il Coronavirus, infatti, è utile lavarsi le mani.
La procedura del lavaggio delle mani a scopo preventivo è costituita da passaggi semplici, ma utili per ridurre la probabilità di contagio.
Alcuni protagonisti dei doodle di Google
In passato Google ha dedicato i propri doodle a numerosi eventi importanti da ricordare.
Il 12 marzo 2019 è stato ricordato il trentesimo anniversario dell'invenzione del World Wide Web.
Nel luglio del 2019 ne era stato dedicato uno allo sbarco dell'uomo sulla Luna, in occasione dei 50 anni dell'impresa dell'Apollo 11, avvenuta nel 1969. Il 27 settembre 2019, Google ha dedicato a sé stesso un doodle per ricordare i 21 anni della nascita del suo motore di ricerca. Il 9 novembre 2019 era invece stata stata la volta del doodle dedicato al trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino.
Più recentemente, il 15 febbraio 2020 il doodle di Google se l'è aggiudicato Nise da Silveira, rivoluzionaria psichiatra brasiliana allieva di Carl Jung.