A Milano, un dirigente della società americana Eaton, Mauro, ha pagato due pizze 10 mila dollari. Il gesto di cuore è avvenuto a favore della pizzeria PizzAut, un'associazione fondata da un papà di un ragazzo autistico a Cassina de' Pecchi, tre anni fa. Mauro, Il manager, ha deciso di pranzare al food truck di PizzAut, pagando il cibo con un bonifico sostanzioso. L'uomo ha infatti deciso di effettuare una donazione al 'laboratorio' per aiutare a far crescere l'associazione.

Donazione di 10 mila euro a PizzAut

Il gesto di buon cuore del manager della società americana con sede a Pessano con Bornago, non è passato inosservato.

Il presidente dell'associazione, Nico Acampora, padre di un ragazzo autistico che lavora nella pizzeria, ha voluto ringraziare l'uomo con un video su Facebook, sulla pagina della pizzeria, che ritrae i due mentre brindano. Queste donazioni servono ad aiutare l'associazione per poter sperare di aprire un nuovo ristorante nel prossimo anno. L'emergenza causa Covid ha costretto a ritardare l'apertura, prevista prima ad aprile e poi slittata a dicembre. Quando è nata l'iniziativa nel 2017, nessuno credeva in questa idea, ovvero quella di creare una pizzeria gestita solo da ragazzi autistici. I social hanno fatto la loro parte. A incentivare le donazioni è stato il Premier Conte a fine novembre, iscrivendosi all'associazione.

Ma già nel 2017, anno in cui nacque questa idea, Matteo Renzi condivise un loro post sui social, e lo stesso fecero Kekko Silvestre dei Modà e tanti altri.

PizzAut, un ristorante gestito dai ragazzi autistici

Il progetto di questa pizzeria è nato da un'idea di Nico Acampora, papà di un ragazzo autistico, che ha voluto creare uno spazio dove i ragazzi, affetti dai problemi dell'autismo, possono socializzare e lavorare autonomamente sfornando ottime pizze.

''Avviare uno spazio di inclusione sociale gestito da ragazzi con autismo'', questo è lo slogan che si legge sul sito di PizzAut. L'obiettivo del progetto è infatti quello di creare uno spazio di lavoro che possa accogliere i ragazzi autistici e permettere loro di socializzare e di integrarsi nella società.

Il ristorante sarà il primo in Europa gestito da ragazzi autistici.

L'iniziativa è nata anche da un bisogno delle famiglie di vedere i loro figli relazionarsi con gli altri ragazzi. "Troppo spesso i ragazzi con autismo sono esclusi dal mondo del lavoro e dalle relazioni sociali, come genitori di bimbi con autismo lo verifichiamo ogni giorno sulla nostra pelle e con i nostri ragazzi", scrivono le famiglie online. Alcuni ragazzi hanno già seguito il corso da pizzaioli e sono pronti a sfornare delle ottime e gustose pizze.