Risulta sicuramente facile fare una lista dei crimini di personaggi come Roberto Ferri o Marina Giordano. Tuttavia cosa succede quando si prova a elencare le malefatte di personaggi di Un posto al sole, riconosciuti come buoni? Oggi la demarcazione tra protagonisti positivi e negativi è molto netta, ma all'inizio della soap la situazione era un po' diversa e si potevano vedere anche personaggi, dalla condotta morale irreprensibile, compiere azioni terribili. Va detto che dalla loro parte avevano quasi sempre una sorta di alibi morale, ma che comunque non poteva di certo giustificare certi atti. In questo particolare articolo verranno descritti cinque crimini compiuti da altrettanti protagonisti storici della soap.
Raffaele ha rapito e torturato un uomo.
Il simpatico portiere di Upas ha tramortito un uomo con un cric e lo ha caricato in macchina, sotto la minaccia di una pistola. Poi lo ha rapito per imprigionarlo in una torre isolata di Palazzo Palladini, dove lo ha segregato e torturato. A subire questo trattamento fu l'assassino di Rita, prima moglie di Raffaele. Una scena altamente disturbante, chiaro omaggio ad un borghese piccolo piccolo con Alberto Sordi, che però oggi nessuno sceneggiatore si sognerebbe di scrivere per il buon Raf.
Silvia ha accoltellato Michele
Oggi Silvia e Michele stanno attraversando una crisi di coppia, ma è nulla rispetto a quello che accadde loro nei primi anni della soap. Ai tempi la donna scoprì che il compagno l'aveva tradita con Elena e perse letteralmente la testa accoltellandolo. In seguito Silvia annegò i suoi dispiaceri nell'alcol, ma il tempo sistemò tutto e i due si riappacificarono, tornando definitivamente assieme. Tutto è bene quel che finisce bene.