Nell'era digitale nessuno più può fare a meno di navigare su internet. Il rischio è la dipendenza dalla tecnologia, considerato che si naviga sul web con qualsiasi dispositivo dal pc, al tablet, ma il più usato è il proprio smartphone. Quest'ultimo è sempre a portata di mano ed è il più facile da usare.

Internet, si sa, è un mondo parallelo che è in grado di far divertire, vivere emozioni, guardare film, ascoltare musica, mettere in contatto con amici e parenti a distanza e tanto altro, ma a volte si può trovare un qualcosa di pericoloso, ad esempio l'adescamento online di adolescenti.

Spesso è dovuto ad uno scorretto inconsapevole uso di internet da parte dei più piccoli, specialmente se questo avviene senza la supervisione di un adulto.

Save the Children, definisce l'adescamento di minore online come "la manipolazione psicologica che alcuni adulti possono effettuare per indurre bambini e adolescenti a superare le proprie resistenze emotive e instaurare con loro una relazione intima, anche sessualizzata, attraverso l'uso di chat della rete o social network".

Come avviene l'adescamento

Ma come avviene un adescamento online? Secondo Save the Children questi sono i principali passaggi:

● l'interessato invia una richiesta di amicizia o di segui sui vari social network;

● l'interessato contatta il minore sui social network;

● dopo aver instaurato un'amicizia online e quindi una sorta di rapporto di fiducia tra minore e adescatore, quest'ultimo impone al minore una sorta di "Gioco del segreto": non raccontare a nessuno della loro amicizia e delle loro chat;

● infine avviene il vero incontro.

Tutto questo avviene nella propria camera davanti a un pc, i genitori possono non accorgersi di nulla, perché magari non sono attenti ai propri figli mentre usano il computer o smartphone. Spesso il minore non racconta nulla al genitore o ad altre figure come gli insegnanti per timore.

Ma come capire se il minore è in uno stato di pericolo?

Bisogna saper capire i primi segnali di allarme: il piccolo può chiudersi in sé stesso, non avere voglia di uscire, non dormire abbastanza, non avere voglia di mangiare. Può inoltre manifestarsi nervosismo, soprattutto nelle situazioni in cui non è possibile utilizzare il pc o lo smartphone.

È importante che il genitore o un adulto intervenga subito per salvare il minore, ed è sempre importante allertare le forze dell'ordine che procederanno con le dovute indagini.