Oggi, 21 giugno 2023, si verifica l'evento astronomico che dà il via alla stagione calda nell'emisfero boreale. Il giorno più lungo dell'anno è celebre per significati folkloristici e festeggiamenti nei vari paesi.

Solstizio d'estate, i dettagli sull'evento

È chiamato solstizio d'estate perchè è il momento esatto nel quale si dà il via, dal punto di vista astronomico, alla stagione estiva. Nell'emisfero boreale quest'anno cade il 21 giugno alle ore 16:58 italiane e non va confuso con l'inizio meteorologico dell'estate che è il 1 giugno. Si tratta dell'evento in cui la posizione del Sole è perpendicolare al Tropico del Cancro, quindi raggiunge il punto più alto nel suo moto apparente detto Zenit e la massima declinazione sull'orizzonte.

Per questi motivi vivremo la giornata con il maggior numero di ore di luce solare, ovvero il giorno più lungo (15 ore e 14 minuti) e la notte più corta. La stagione astronomica durerà 92 giorni in totale e si concluderà il 21 Settembre con l'equinozio d'autunno.

Curiosità su solstizio d'estate

Di solito il solstizio d'estate si verifica tra il 20 e il 22 di giugno, questo perchè un anno siderale dura 365 giorni e 6 ore. Il calendario gregoriano che viene utilizzato abitualmente, invece, non calcola le 6 ore per cui ogni anno i solstizi e gli equinozi avvengono con 6 ore di ritardo rispetto all'anno precedente, spostandosi eventualmente anche come data. In ogni caso, però, questa giornata è legata a simbologie, tradizioni e celebrazioni tipiche nelle varie zone del globo.

Innanzitutto per molte culture e popoli rappresenta il momento della rinascita, della trasformazione dei fiori in frutti e della massima bellezza della natura. Fin dall'antichità le popolazioni hanno festeggiato questo evento particolare in maniera differente e ogni angolo del mondo ha ancora oggi i propri simboli folkloristici, riti e leggende.

Celebrazioni nel mondo

Per quanto riguarda i riti propiziatori più antichi, i Celti erano soliti celebrare il primo giorno d'estate con fuochi e falò accesi per scacciare spiriti maligni. Anche per gli Antichi Romani era una festa importante, dedicata al dio delle soglie e dei passaggi poichè cominciava la fase discendente del Sole.

La Chiesa sovrappose alle celebrazione pagane la nascita di San Giovanni Battista. Attualmente tra i luoghi più famosi per il solstizio d'estate c'è sicuramente Stonehenge, in Inghilterra, dove ogni anno migliaia di persone si radunano per godersi lo spettacolo dei raggi di luce tra le rievocazioni storiche. Anche in Finlandia il rito è molto sentito. Durante la giornata si balla intorno al fuoco acceso e la sera le ragazze mettono sotto al cuscino 7 fiori, per vedere in sogno l'uomo che sposeranno. I falò sono tipici anche di Bielorussia, Ucraina e Spagna, a anche in Italia vengono accesi in molte località. Nel nostro paese in alcune zone sono rimaste anche tradizioni purificatorie come bere rugiada alla mattina o lasciare fuori dalla finestra una bottiglia con acqua e albumi da interpretare poi il giorno seguente in base alle forme assunte dalla sostanza. Insomma, al di là delle curiosità e delle feste particolari, l'arrivo della bella stagione porta nuovi inizi e positività.