Bella e importante storia sulle qualità dei cani. La signora Diane Papazian ha infatti raccontato al tabloid Daily Mail che all'improvviso il suo cane iniziò ad assumere un comportamento anomalo verso il suo seno. Quando la signora fece una mammografia le fu riscontrato un cancro al seno: per Diane il suo amico a 4 zampe aveva individuato la malattia.

"Il mio cane mi ha salvato la vita", sostiene sicura la signora americana. Il suo amico è un Dobermann e le avrebbe annusato un cancro ala mammella comunicandole l'accaduto tramite un modo abbastanza singolare, ovvero strofinandosi su di lei costantemente. Diane, insospettita da tale comportamento anomalo del Dobermann, a quel punto decise di fare una mammografia.

Grazie a quell'esame ha così scoperto il cancro, in stadio avanzato e molto aggressivo. Ma la vicenda ha fortunatamente un lieto fine. La donna di 56 anni si è fatto operare ed ha terminato il ciclo di chemioterapia e ora si è rimessa. Ora il quadrupede è stato dichiarato eroe dell'anno dall'American Human Association. Nelle motivazioni c'è quella di aver procurato con i suoi strofinamenti un senso di prurito che ha portato la signora a grattarsi, e così Diane ha individuato problemi al seno. Stando a tante ricerche, i cani posseggono davvero una particolare sensibilità nello scovare cellule tumorali grazie ad un olfatto molto più avanzato di quello umano. Stando al parere di illustri medici le cellule cancerose producono sostanze dotate di un odore avvertito dai quadrupedi molto facilmente.

Nel 2013 cominciò nel nostro Paese una sperimentazione coordinata dal Medical Detection Dogs Italia, ovvero una onlus dedita all'uso di cani all'interno della ricerca biomedica. Si trattava di 2 Labrador che divennero operativi in Trentino. Gli animali furono addestrati in Inghilterra, nazione che per prima ha analizzato in laboratorio l'olfatto dei cani. Gli specialisti spiegarono che "l'attendibilità di questi cani supera il 90 per cento in tumori in stadio iniziale". Secondo i ricercatori del Mdd, i due labrador sono capaci di "annusare" non solo il cancro ma anche altre malattie come ad esempio il Morbo di Addison, oltre a rilevare l'abbassamento di zuccheri nel sangue di individui affetti da diabete di tipo 1.