Nelle puntate di Un posto al sole, attualmente in onda, l'attenzione è tutta rivolta verso la diatriba tra Ferri e Raffaele. Presto però si tornerà a parlare prepotentemente del destino di Tommy. In merito al piccolo, va fatta un'importante riflessione: risulta infatti decisamente strano che nessuno dei protagonisti sia andato alla polizia a dire che il bambino è stato "comprato".

Tutto si è infranto contro un muro di omertà e nessuno ha mosso un dito, preferendo prendere tempo o voltare la testa dall'altra parte. Ma com'è possibile? A seguire, un'analisi di una situazione al limite del paradosso.

Il segreto di Tommaso

C'è una questione etica ma anche narrativa piuttosto complessa in merito al piccolo Tommy. Inizialmente, a conoscere la verità sul bambino era solo Lara Martinelli. È comprensibilissimo che volesse tenere il segreto, visto che lei ha messo in piedi questo piano. Successivamente, però, Ida è arrivata a Napoli per riprendersi il figlio, e già qui c'è una prima forzatura della trama. La ragazza, infatti, decide di portare avanti il piano di Martinelli. Considerato che la mamma del bambino era sola e spaesata, ci sta che si sia fatta plagiare, ma le contraddizioni non si fermano qui.

In seguito, infatti, Roberto e Marina scoprono cosa è successo ed entrambi, o almeno uno dei due, avrebbero dovuto subito allertare le forze dell'ordine, ma esiste il concetto di sospensione dell'incredulità e, siccome loro sono quasi due "villain", è accettabile che abbiano perpetuato l'inganno.

I veri problemi però iniziano subito dopo. Piccola nota su Silvana, che da "brava" collaboratrice domestica decide di tacere sul terribile segreto dei suoi "datori" di lavoro.

Tutti conoscono la verità ma nessuno parla

Fino a qui, si può accettare la situazione in virtù di una narrazione un po' sopra le righe ma verosimile, considerati i personaggi.

I problemi veri nascono però subito dopo.

Poco alla volta, tutti i principali personaggi di Palazzo Palladini vengono a conoscenza del terribile segreto. Raffaele, Ornella, Diego, Serena, Filippo, Renato e Niko Poggi sanno che Ferri e Marina tengono a casa con loro un bambino che non è loro. Resta un piccolo dubbio su Giulia Poggi, ma, in ogni caso, risulta davvero strano che su un folto gruppo di protagonisti positivi non ce ne sia uno solo che decida di fare la cosa giusta.

Lo stesso Diego sta si è limitato a consultare Niko, preferendo aspettare i tempi di Ida, quando la questione non riguarda lei ma il bambino.

Etica e Morale

Come è possibile che tanti personaggi positivi, dall'etica e morale irreprensibili, non decidano di fare la cosa giusta, ovvero denunciare questa situazione? Filippo, conoscendo bene le conseguenze, avrebbe dovuto insistere con il padre per scegliere correttamente. Sembra che tutti girino la testa dall'altra parte, usando un espediente narrativo per avanzare la trama. Tuttavia, sarebbe stato più logico che nessuno scoprisse il segreto, piuttosto che molti personaggi ne fossero a conoscenza senza agire.

La cosa giusta sarebbe andare subito dalle forze dell'ordine a denunciare l'accaduto, considerando che Roberto e Marina non hanno diritti su Tommy, la mentre situazione di Ida va valutata attentamente dagli organi competenti.