Le vacanze per molte famiglie italiane non sono ancora iniziate e per tanti genitori potrebbe essere la prima volta al mare in veste di mamma e papà. E' partita la campagna di informazione educazione acquatica promossa dal Ministero della Salute con l'obiettivo di fornire ai genitori delle semplici regole per vivere delle vacanze al mare in tutta serenità con i nostri bambini. L'organizzazione mondiale della sanità ha stimato che ogni anno, in Europa, 5000 bambini fino a 4 anni di età perdono la vita per annegamento. A volte basta seguire delle semplici regole per evitare delle tragedie.

Bisogna partire innanzitutto con l'educare se stessi: non bisogna mai sopravvalutare le proprie capacità natatorie, anche se si è dei provetti nuotatori, in zone di mare non sorvegliate è bene sempre non rimanere in acqua da soli perché un crampo o un malore potrebbero mettere a rischio la nostra vita. Non è consigliabile entrare in acqua se non si è in buone condizioni psicofisiche, se si è consumato un pasto entro tre ore, ed è assolutamente da evitare bere bibite ghiacciate. E' importante, inoltre, valutare tramite le previsioni meterologiche ciò che potrebbe mettere seriamente a rischio la nostra sicurezza.

Per quanto riguarda le regole da adottare con i nostri bambini, invece, bisogna innanzitutto rispettare i loro tempi e non forzarli ad entrare in acqua, magari con la comunicazione, e il gioco tutto diventerà più semplice.

Quando il bambino avrà preso confidenza con l'acqua è opportuno non perderli mai di vista anche se ci si trova in zone sorvegliate e il bambino indossa i braccioli. Importante insegnare già ai più piccoli le regole del mare: divieti di balneazione, segnalazione dei sub e distanze da tenere e rispetto del mare. Per i bimbi più grandi che si avvicinano al mondo subacqueo è opportuno insegnare loro che alcune specie potrebbero essere tanto belle quanto pericolose e che quindi è opportuno non toccarle Infine bisogna fare molta attenzione a dove ci si tuffa: bisogna sempre valutare la profondità ed eventuali pericoli. Sul sito web della campagna Educazione Acquatica si può trovare il materiale informativo ufficiale.