Niente da fare, cari telespettatori; Mamma Rai proprio non ce la fa a concepire un format che non sia già visto. Così, tra goffi tentativi di emulare Mediaset scopiazzando qua e là successi trash e decontestualizzati, ecco che spunta sui palinsesti l'ennesimo programma che sa di stantìo.

Notoriamente, si parla diRischiatutto, telequiz anni Settanta firmato Mike Bongiorno e oggi sottoscritto da Fabio Fazio. Per lo storico conduttore diChe fuori tempo che faeChe tempo che fa, la scenografia – proprio come la conduzione e l'idea generale, aggiungiamo – "deve essere identica".

Attese per il 21 e il 22 aprile le prime due puntate speciali, d'introduzione alla regular season da ottobre su Rai3.

Il programma

Sono milleseicento i quasi quasisapientoni aventi preso parte ai provini del quiz, da febbraio trasmessi sul terzo canale a metà della fascia preserale. Di questi, solo in pochi gareggeranno nel corso della serata del 22 aprile, subito dopo la grande festa del 21 durante la quale faranno da cavia taluni personaggi del mondo dello spettacolo. Grande fermento per Fiorello, assente dal piccolo schermo da ben cinque anni.

Parlando più propriamente del gioco, esso si comporrà delle tre fasi classiche di Domande preliminari, Tabellone e Domande in cabina. Le uniche variazioni concerneranno l'introduzione, nel Tabellone, di una casella Web(ricerca della risposta in rete) e di una casella Mike(quesito tratto dalle vecchie stagioni e posto dallo stesso Mike Bongiorno).

In più, l'ospite speciale di ciascuna puntata sarà Materia vivente oggetto delle domande ai concorrenti.

La conduzione

Pronto per il debutto, Fazio si è dichiarato esule da qualsivoglia paragone, tanto più dai confronti inevitabili col de cuiusMike Bongiorno. Questa la sua precisa dichiarazione aSorrisi: "È uno scherzo? Mike è inimitabile e ogni accostamento è fuori luogo. Devo ammettere però che il mio più grande timore è quello di gridare 'Allegria!' un po' sovrappensiero durante la diretta: sarebbe imbarazzante".