La depressione post-partum esiste ed è ormai ampiamente certificata dalla letteratura scientifica.Se non correttamente diagnosticata e trattata possono esserci conseguenze negative sulla salute del bambino e sullo sviluppo della relazione madre-figlio. Molte madri faticano a parlarne perché in alcuni contesti la depressioneviene banalizzata come segno di un'incapacità materna. Aumentarne la conoscenza è importante per combattere le stigmatizzazionie permettere alle mamme di riuscire a chiedere aiuto.
Lo studio della Florida Atlantic University
Un nuovo studio a cura di una équipe di psicologi della Florida Atlantic University è volto ad approfondirela relazione tra la presenza di un disturbo depressione e i livelli di ossitocina nelle neo-mamme.
Il cosiddetto "ormone dell'amore" aumenta nel corso della gravidanza, durante l'allattamento al seno e nell'interazione faccia a faccia con il bambino: alti livelli di ossitocina nelle madri sono predittivi di alti livelli anche nei figli. La ricerca si prefigge di capire se nelle madri depresse i livelli di questo ormone siano più bassi e se, di conseguenza, siano più bassi anche nei bambini.
Almomento sono coinvolte 50 madri, ma il gruppo di ricerca coordinato Nancy Aaron Jones spera di arrivare almeno a 250; sono prese in caricodalla gravidanza fino ai sei mesi di età del bambino. Lo studio ha un approccio multidisciplinare e viene condotto attraverso la somministrazione di questionari, visite a casa, analisi per misurare i livelli di ossitocina sia nelle madri che nei bambini ed EEG (elettroencefalogramma) per seguire lo sviluppo del cervello dei neonati.I gruppi di controllo comprendono madri depresse e non depresse, bambini che allattano al seno e bambini con diversi gradi di allattamento artificiale.
Una precedente ricerca a cura degli stessi autori aveva individuato che i bambini delle mamme depresse ereditavano e apprendevano una modalità simile di reagire agli stimoli: si focalizzavano su quelli negativi,ritirandosi da se stessi così come le mamme sembravano ritirarsi dal mondo.