Milioni di donne al mondo passano del tempo davanti allo specchio con l'obiettivo di coprire con il fondotinta alcune imperfezioni della pelle, fra cui le lentiggini. In Canada, invece, sta prendendo piede una nuova forma di tatuaggio semi-permanente che consiste nel farsi disegnare sul proprio viso delle lentiggini artificiali che, con il passare del tempo, tendono a schiarirsi e poi infine a scomparire.
L'idea è di una ragazza canadese
L'idea sembra provenga da una ragazza canadese, di professione estetista e tatuatrice, di nome Gabrielle Rainbow.
Avendo visto una sua carissima amica disegnarsi delle piccole lentiggini sul viso, la donna ha pensato di poter tentare su lei stessa e poi su alcune sue clienti un tatuaggio semi-permanente composto, appunto, da piccole lentiggini. Il procedimento è molto simile a quello del make up semi-permanente che si realizza come contorno della bocca e prevede l'utilizzo di inchiostri specifici che nel tempo diminuiscono la loro colorazione e lentamente scompaiono quasi del tutto.
Preferire i professionisti del mestiere
Come per ogni tipologia di tatuaggio, occorre sempre affidarsi a professionisti del mestiere e non a make-up artist improvvisati, in quanto il rischio di non utilizzare un inchiostro corretto è concreto e la parte del colpo che si sta andando a tatuare è ovviamente molto visibile.
La stessa promotrice di questa nuova tecnica di make-up raccomanda a tutte le donne (o agli uomini) che intendano provarla, di pensare prima di sottoporsi ad una seduta in quanto l'effetto dura per alcuni mesi. Nel complesso, sia la tatuatrice sia le sue clienti sembrano essere molto soddisfatte della riuscita di questa nuova forma di trucco, in quanto rende il viso più "acqua e sapone" e più "ragazza della porta accanto" rispetto ad altre forme di trucco che sono percepite come eccessive (esempio il tatuaggio ai contorni delle labbra).
Riuscirà questa ennesima nuova moda ad imporsi anche oltre oceano? Non lo sappiamo, ma potrebbe essere una forma di trucco che ha del rivoluzionario, andando a ribaltare la normale copertura delle imperfezioni, utilizzandole invece come forma distintiva e di differenziazione rispetto agli altri.