L'avvicinarsi della scadenza per il pagamento dell'ultima rata dell'Imu infonde preoccupazioni e aumenta le già numerose difficoltà economiche per le famiglie italiane, che dovranno far fronte ad una spesa molto onerosa.
Come più volte sottolineato da Federconsumatori, le ricadute di tale imposta non agiranno solo in termini diretti sulle tasche dei cittadini per le abitazioni di proprietà (con aggravi di 405 euro annui a famiglia) o per le ricadute sugli affitti, che inevitabilmente saliranno di prezzo, ma vi saranno anche pesanti ripercussioni indirette.
La rivalutazione (sia in termini di aliquota, sia in termini catastali), dell'IMU per i locali commerciali, per gli uffici e per le aziende si scaricheranno di conseguenza sul prodotto finito e quindi sulle tasche dei cittadini.
Secondo quanto calcolato dall'O.N.F (Ossertorio Nazionale Federconsumatori) per tali ricadute indirette, ogni famiglia dovra` "sborsare" 210 euro in piu` all'anno, pari ad un incremento dello 0,7% del tasso di inflazione, quindi gli effetti dell'IMU comporteranno un aggravio medio di 615 euro annui a famiglia.
Questo nuovo rincaro e` solo l'ultimo di una lunga serie, e sommato al nuovo incremento dell'IVA puo` portare ad aggravare il gia` disastroso bilancio delle famiglie italiane.
La misura governativa in questione e` destinata a continuare e ad alimentare la spirale recessiva in atto, fino a portare ad uno stato di stagflazione (stagnazione dell'economia + aumento dell'inflazione), letale per la ripresa del paese.