La gestione del sito internet dell’Inail, l’Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (ente di diritto pubblico posto al di sotto della vigilanza del Ministero del Lavoro) costerà allo Stato la stratosferica cifra di 25 milioni di Euro; a tanto ammonta infatti il compenso per la società che verrà ritenuta aggiudicatrice dell’appalto triennale indetto per i servizi di gestione del software e di conduzione delle attività redazionali facenti capo al portale.

A indire l'appalto milionario la Consip S.p.A., società facente capo al Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef), tra i cui compiti dovrebbe tra l’altro rientrare quello di gestione e razionalizzazione delle spese sostenute dalla pubblica amministrazione.

Come sottolineato nella giornata di ieri da L’Espresso.it il bando di gara prevede due lotti; il primo presenta un importo globale di 20.713.00 euro da corrispondersi in seguito alla fornitura di servizi quali lo sviluppo del software e la gestione del sito web - con durata massima di quarantotto mesi dalla data di inizio attività - mentre il secondo prevede un compenso di 4.666.200 euro per quel che concerne l’effettuazione delle attività di "publishing redazionale" (la durata prevista dal bando è in questo caso di trentasei mesi).

In buona sostanza verranno impiegati quasi cinque milioni di euro per retribuire un soggetto esterno che inserisca i contenuti nel sito internet, ed al contempo ne verranno corrisposti altri 22 perché venga gestito lo sviluppo del software; si tratta di spese eccessivamente elevate, soprattutto se comparate con la natura delle prestazioni in merito alle quali vengono erogate (la gestione di un portale on-line oggigiorno si caratterizza per l’essere un servizio presso che ordinario, offerto da molteplici società ed aziende a costi nettamente inferiori).

L’esborso appare tra l’altro in controtendenza rispetto a quanto predicato dal Decreto crescita 2.0, approvato lo scorso giovedì dal Consiglio dei Ministri ed incentrato sulla predisposizione di un piano strategico mediante il quale completare il processo di digitalizzazione delle P.A.; tra i punti forniti a sostegno del decreto è stato addotto il consistente risparmio cui andrebbero incontro le casse dell’erario nel caso in cui il suddetto processo venisse portato a compimento, ma se le attività di esternalizzazione della gestione dei portali risulteranno così onerose appare quanto meno improbabile che tale previsione possa realizzarsi.