Dal punto di vista dei rendimenti i Titoli di Stato francesi rendono lo 0% per le scadenze più brevi fino a 6 mesi, e circa 2.15% per il bond con scadenza 10 anni.

a) Se l’investitore si attende un miglioramento delle condizioni economico-finanziarie dello stato francese può investire in OAT.

b) Se il clima è quello della sfiducia. Si può prendere in considerazione lo short su Futures e guadagnare dal ribasso.

Essendo uno strumento speculativo ad elevato rischio è necessario comprendere le seguenti caratteristiche:

- Il valore nominale del contratto è 100'000 € con un valore di 1’000€ per ogni punto.

Si guadagna o si perde 1'000 euro al movimento di un punto del valore del contratto. Attualmente il contratto ha un valore di 135.69 punti che equivalgono a un controvalore di 135'690 €.

Quando si acquista o vende un future non è necessario investire l’intero controvalore 135.690 del contratto, ma bensì un deposito (initial margin) che serve a coprire eventuali perdite derivanti dalla variazione di prezzo dello OAT. Se il prezzo dello OAT dovesse scendere di molto ed il margine non essere più sufficiente (margin call) può essere chiesto il reintegro.

c) Per chi si sente indeciso oppure ha acquistato OAT a febbraio-marzo 2012 ed attualmente si trova con un guadagno del 5-6% può prendere in considerazione di “parcheggiare” in conti di deposito attendendo acque più calme.

In questo caso non bisogna essere allettati solo dai rendimenti ma considerare i fondamentali della banca proponente. Osservare il Core Tier Indicatore della solidità patrimoniale e la leva finanziaria. Una banca solida dovrebbe avere il Core Tier sopra il 6% ma soprattutto un coefficiente di solvibilità (patrimonio netto diviso attivo) sopra l’8%.

Oltre ad una leva più bassa possibile, più la leva è bassa più la banca è solida poiché significa che possiede dei capitali propri per far fronte in misura maggiore a delle perdite sui prestiti alla propria clientela e sugli altri investimenti posti in essere.

Ad esempio con una leva del 20% la banca si ritroverebbe a mal partito senza fondi sufficienti nell’ipotesi di insoluti o svalutazioni pari a circa il 5% dell’attivo (100 diviso 20).

Attenzione inoltre a diversificare il proprio patrimonio su più conti deposito. Non bisogna dimenticare che si tratta di un investimento e come tale deve sottostare alla regola base della diversificazione. A maggior ragione se il capitale investito supera i 100.000 euro “coperto” dal fondo di garanzia.