La Banca Monte dei Paschi di Siena nasce,per volere delle Magistrature della Repubblica di Siena, nel 1472 ed è ritenutala più antica banca del mondo. Con i suoi 1.900 sportelli presenti sulterritorio italiano, Monte Paschi è la terza banca per diffusione territorialee la quarta per capitalizzazione.

Dopo laquotazione in borsa del 1999, la banca ha intrapreso una politica di crescita sia tramite una serie di acquisizioni, cheattraverso il potenziamento delle strutture produttive nei segmenti ritenutistrategici. Il piano di crescita è culminato nell'acquisizione di BancaAntonveneta nel 2008.

Nel 2008 inaccordo con Banco Santander acquista Banca Antonveneta per 9 miliardi di euro Nel2009 utilizzando i cosiddetti Tremonti Bond per 1,9 miliardi di euro riesce a stabilizzare la posizionepatrimoniale. Grazie al nuovo equilibrio finanziario riesce ad avviare un pianodi consolidamento finanziario attraverso la cessione di asset ritenuti nonstrategici.

Il piano diriassetto del 2012 improntato alla riduzione dei costi, comporta lasoppressione di circa 4.600 posti dilavoro con incorporazione delle controllate e chiusura di 400 filiali entroil 2015

A novembre2012 il consiglio di amministrazione promuove l'emissione dei Monti-bond per uncomplessivo importo massimo di 3,9 miliardi di euro: di questi, 1,9 miliardi dieuro saranno utilizzati per riscattare e sostituire integralmente i c.d.Tremonti-bond.

Il 17dicembre 2012 la Commissione europea ha approvato la ricapitalizzazione da 3,9 miliardi di euro di MPS attraverso iMonti-bond. Un comunicato della Ue afferma che la misura è imposta da ragionidi stabilità finanziaria. Questa ricapitalizzazione consentirà a MPS diraggiungere i target di patrimonializzazione raccomandati dall'Eba.

Sebbene i3,9 miliardi forniti dal Tesoro non possano essere classificati in sensostretto come aiuti, perché erogati tramite regolari strumenti creditizi (iMonti-Bond), a tutti gli effetti Banca Monte Paschi di Siena risulta essere nazionalizzata con un'esposizione neiconfronti dello Stato di quasi 4 miliardi contro una capitalizzazione, ad oggi,di 3,5 miliardi.

E' anchevero che MPS ha in portafoglio titoli governativi italiani per circa 24 miliardi di euro e che circa 6miliardi di questi scadranno entro il 2015; nel medio termine la banca potrebbeavere la liquidità necessaria per rimborsare ampiamente il prestito mentre nelbrevissimo termine l'operatività è garantita dalle risorse ottenute tramitel'adesione dell'istituto alle operazioni di "Long Term Refinancing Operation"(LTRO) poste in essere dalla BCE e grazie alle quali MPS ha ricevuto circa 30miliardi.

Per taleragione, nonostante la complessa situazione in cui versa Monte dei Paschi diSiena, nel breve termine l'istituto non ha difficoltà nel far fronte agliimpegni in essere né, tantomeno, a tensioni di liquidità tali da comprometternel'operatività.

Rispetto adaltri istituti di credito italiano, MPS registra livelli di spread ancorainteressanti anche su scadenze a breve e tale margine utile per tutti gliinvestitori che hanno esigenza di reinvestimento della liquidità a brevissimotermine.

L'obbligazioneMonte dei Paschi di Siena Float 09/05/2014 in ragione della sua scadenza,rappresenta uno strumento da considerare per investire della liquidità abrevissimo termine (16 mesi). Con un prezzo di 97 offre un rendimento ascadenza pari a euribor 3 mesi + 166 punti base (rendimento annuale lordo parial 2%).

Da nonsottovalutare il plus dell'acquisto a breve scadenza sotto la pari perrecuperare possibili minusvalenze. Un handicap è rappresentato dal lotto minimodi 50.000 euro.