Oggi, al quirinale, partiranno le consultazioni per il nuovo governo. A un mese dalle elezioni, vinte dal candidato del Partito Democratico Pierluigi Bersani, ma solo per il cosiddetto " porcellum ", e non con una piena maggioranza, tutt'ora non si sa chi salirà al potere.

Dopo le elezioni, la situazioni era abbastanza tesa nei palazzi della politica, non solo perché non avendo una netta maggioranza Bersani rischia l' ingovernabilità di un eventuale governo, ma anche tra gli altri partiti presenti alla camera e al senato della repubblica si sono visti screzi e vari litigi tra parlamentari dello stesso partito.

Il movimento cinque stelle, vincitore morale di queste elezioni politiche, appare come un movimento unito, per gli ideali che intende portare al paese, ma diviso per altri versi. Infatti i grillini non sono stati d'accordo tra loro per l'elezione del presidente del Senato: la linea adottata dal partito esortava infatti a votare solo per i candidati del loro partito, ma a quanto è emerso dopo, alcuni senatori del movimento avevano votato per l' elezione di Grasso, e sono stati invitati a dimettersi dallo stesso Beppe Grillo.

Il Pdl invece si trova contro i magistrati che hanno mandato visite fiscali al leader del partito, il presidente Silvio Berlusconi, per accertare il legittimo impedimento.

Berlusconi, ha infatti a suo carico diversi processi, uno dei più famosi è diventato quello per i presunti " festini a luci rosse " nelle ville di Arcore. E' anche vero che il leader del partito non poteva presentarsi a causa di un ricovero ospedaliero improvviso per un serio problema alla vista. L'udienza pertanto è stata rinviata a data da destinarsi, in quanto Berlusconi non si è presentato nememno l'ultima volta, con un impedimento causato dall'elezione dei presidenti di Camera e Senato.

Bersani nel frattempo ha dovuto fare i conti con i grillini per una possibile e futura alleanza, scegliendo 8 punti del suo programma, attinenti con il programma dei grillini, per auspicare ad un governo di larghe intese. Si era anche parlato di possibili dimissioni di Bersani a favore di Matteo Renzi, ipotesi però subito smentita dallo stesso, che ha invece dichiarato che si candiderà alle prossime elezioni.

Un' altra ipotesi auspicata dal presidente della repubblica Giorgio Napolitano, è quella di un governo istituzionale, o di un governo guidato da Corrado Passera, ma sarà il presidente venerdì a decidere.