Romano Prodi: indiscrezioni sempre più insistenti provenienti da persone vicinissime ai vertici del Partito Democratici ed del Movimento cinque stelle indicano nell'ex Presidente del Consiglio del centrosinistra il nome su cui dovrebbero convergere i due schieramenti politici nel famoso IV scrutinio, che si terrà oggi pomeriggio e che richiederà per l'elezione a Presidente della Repubblica solo la metà più uno dei voti.

Romano Prodi è un nome non certo nuovo ed impossibile da digerire per il Popolo delle Libertà, che rimarrebbe così fuori dall'accordo, poichè proprio Romano Prodi è stato l'avversario storico di Silvio Berlusconi in  moltissime competizioni politiche degli ultimi anni, ma, anche per il movimento cinque stelle, passare dal nome di Stefano Rodotà, stimato da tutti per il suo essere rigorosamente di sinistra, a Romano Prodi, che è l'uomo di molti compromessi e di qualche episodio poco chiaro, tipo gli scandali che lo hanno riguardato quando era Presidente dell'IRI, non sarà per niente facile.

Certo, la scelta di Romano Prodi come candidato Presidente della Repubblica potrebbe essere dettata dalla necessità di escludere il Popolo delle Libertà dagli accordi per l'elezione del Presidente, e solo in nome di questo discutibile preconcetto, Partito Democratico e Movimento cinque stelle potrebbero ricompattarsi, dopo le rotture eclatanti di ieri, quando sul nome di Franco Marini non sono confluiti né i voti grillini né quelli di una parte importante del Partito Democratico, quella che fa riferimento al Sindaco di Firenze Matteo Renzi.

Rimane solo da attendere il primo pomeriggio, quando finalmente sapremo chi ci rappresenterà nel mondo, anche se i presupposti non fanno sperare in una risoluzione rapida della crisi politica italiana