Riforma Pensioni Governo Letta, Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, sembra pronta a dar battaglia per le tasse sul lavoro e le pensioni in particolare. Nel suo ultimo intervento il segretario ha infatti strigliato il Governo Letta e chiesto misure concrete, puntando il dito sulla legge di stabilità. Se non arriveranno i risultati, dichiara Camusso, "si deve avviare una stagione unitaria di mobilitazione".
La riforma pensioni del Governo Letta è uno dei temi più discussi nel paese: tutti la vogliono, ma il governo, da Giovannini a Saccomanni, per questioni dichiaratamente economiche continua a rimandare ogni intervento da mesi.
I sindacati si sono espressi più volte sul fronte pensioni, ma anche tali interventi sono rimasti, almeno per ora, senza conseguenze. Susanna Camusso, tuttavia, adesso alza il tiro: nel suo mirino, in particolare, le tasse su lavoro dipendente e sulle pensioni.
Per il segretario il Governo Letta non si sta "confrontando con il profilo del Paese e le esigenze dei cittadini". E, aggiunge Camusso "non si aggredisce il nodo fondamentale, che è quello dell'ingiustizia nella distribuzione del reddito e della sovrabbondante tassazione sul lavoro dipendente e sulle pensioni. Questo sarà il nostro punto dirimente di giudizio dell'esecutivo. Se la legge di stabilità non scioglie questo nodo, non si potrà che procedere con la mobilitazione.
Senza risultati si deve avviare una stagione unitaria di mobilitazione".
Insomma, se non una riforma pensioni il Governo Letta deve dare il via agli interventi specifici richiesti da migliaia e migliaia di italiani, e diminuire finalmente la tassazione su lavoratori dipendenti e pensionati. E deve farlo con la prossima legge di stabilità, provvedimento cui guardano con speranza anche i Quota 96 della scuola e i lavoratori precoci e usuranti.
Camusso ribadisce inoltre che "se c'è la volontà politica" possono arrivare cambiamenti positivi con la legge di stabilità.
Insomma, la Cgil sembra abbia deciso di alzare la testa e fare davvero pressione sul Governo Letta per la riforma pensioni o comunque per interventi specifici nel settore (e non solo). Tuttavia, per capire se davvero i cambiamenti arriveranno, con la legge di stabilità, dovremo attendere nuovi lumi dal Governo.
