Si è svolto contranquillità l'incontro tra la delegazionedi docenti abilitati al TFA e il Miur, ricevuta dal Capo DipartimentoChiappetta e poi in audizione alla Camera.

Lerichieste dei tieffini al Miur sono state sostanzialmente due: un provvedimentourgente che attribuisca una priorità al personale docente abilitato tramite Tfanell'assegnazione degli incarichi di supplenza annuale prima di darli ai nonabilitati della terza fascia, quindi una netta differenza tra il loro titolo equello che sarà conseguito dagli abilitandi dei PAS, in secondo luogo il bandoper un secondo ciclo di TFA ordinario per i neo-laureati.

Le rispostedel Miur sono state molto nette. In merito alla prima richiesta si sta giàlavorando da tempo ma l'iter sarà lungo e probabilmente la modifica delregolamento delle supplenze diventerà operativa nel nuovo anno solare. Troppotardi visto che le supplenze saranno già state assegnate e non si fa in tempopenalizzando i tanti abilitati iscritti nella stessa fascia dei non abilitati.

Riguardo l'attivazione del secondo ciclo c'è una fermaintenzione del Ministro Carrozza di farlo partire insieme ai corsi PAS tragennaio e febbraio del nuovo anno.

Alla Camera invece sono state depositate due proposte: l'inserimentonella Graduatoria ad Esaurimento dei docenti abilitati con TFA e una differenzacon gli abilitati futuri dei PAS chiedendo l'inserimento di questi ultimi inquarta fascia.

Una giornata che ha lasciato ai tieffini amarezza e pochesperanze di cambiamento. Si vedranno gli sviluppi nei prossimi mesi, in attesadi quel posto di lavoro che sta diventando un miraggio.