Pensioni Scuola Quota 96 e crisi di Governo, oggi si decide tutto: la fiducia a Letta dovrebbe determinare la ripresa dell'iter politico che potrebbe condurre alla soluzione del problema. Gli ultimi aggiornamenti dalla politica, con la scissione all'interno del Popolo della Libertà, sembrano suggerire che la fiducia oggi ci sarà.

Per le pensioni scuola dei Quota 96 arriva inoltre una comunicazione importante da Manuela Ghizzoni: la richiesta da parte dei rappresentanti dei Quota 96 di una definizione del numero preciso di soggetti interessati, dovrebbe conoscere a breve risposta.

Scrive l'onorevole, "è in arrivo (adelante, Pedro) la risposta alla richiesta del comitato ristretto di avviare una ricognizione della platea dei beneficiari: per quanto è dato sapere oggi, questa risposta sarà positiva".

A ogni modo, il futuro per le pensioni scuola dei Quota 96 si decide oggi: dopo la crisi di Governo se Letta otterrà di nuovo la fiducia "si potrà proseguire il lavoro sulla 249", il che tuttavia non significa che si arriverà a breve alla soluzione del problema: è sempre giusto ricordare (rimanendo con i piedi per terra) che tale soluzione non è giunta nonostante il tempo avuto a disposizione dal Governo PD-PDL, e che se Letta reggerà, i Quota 96 non saranno comunque in cima alla "To-do list" dei rappresentanti istituzionali.

Ma la speranza di una soluzione in tempi accettabili, permane.

Se invece si dovesse andare al voto le pensioni scuola dei Quota 96, naturalmente, vedrebbero tutto il lavoro slittare e non di poco, e anche se Napolitano dovesse avviare nuove consultazioni una buona quantità di tempo andrà perduta nel tentativo di riformare un Governo.

Intanto, si aspettano con ansia le risposte della Commissione Bilancio sulla platea degli interessati, oltre, ovviamente, alle notizie che arriveranno oggi dal Parlamento.