La situazione economica dell'Italia sembra non essere positiva, almeno guardando i risultati relativi al debito pubblico. Nonostante l'emissione dei Titoli di Stato a livelli ottimali, l'apprezzamento dell'Euro e la rivalutazione dei Btp indicizzati all'attuale inflazione, il debito pubblico raggiunge l'importante cifra di 2120 miliardi.
Il principale problema economico dell'Italia è proprio questo e l'Europa ci chiede di trovare al più presto una soluzione anche in considerazione delle continue raccomandazioni che l'Unione Europea ha rivolto al nostro Paese relativamente alla questione economica.
Il bollettino statistico emesso dalla Banca d'Italia evidenzia l'aumento del debito pubblico che ha raggiunto una cifra spaventosa, che potrebbe ancora aumentare se non verranno presi provvedimenti.
In realtà, l'incremento del debito è stato inferiore al fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (è stato di 17,8 miliardi di euro). Più in particolare, il debito delle Amministrazioni Centrali è aumentato di 13,6 miliardi, quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,9 miliardi, mentre quello degli Enti di Previdenza è aumentato di 0,1 miliardi.
Un altro dato molto importante da considerare è quello delle entrate tributarie: rispetto a quelle di marzo del 2013 (26 miliardi) c'è stato un incremento del 5,8 per cento per un totale di 27,6 miliardi di euro. È stato positivo anche l'incasso del primo trimestre dell'anno rispetto a quello dell'anno scorso con un aumento del 2,53% (85.772 contro 83.829 miliardi).