L'Italia continua a scendere nelbaratro eppure i miliardi continuano a crescere. Questo quanto emergedall'ultimo rapporto stipulato da Wealth-X e Ubs. Essa neipatrimoni, nota un segmento che nel grafico continua a crescere senzaesitazioni. Il grafico presenta un incremento del 7 per centorispetto al luglio del 2013 passando cioè da un 2170 a un 2325.Aumentano infatti i miliardari in Italia che passano da 29 a 33. Laloro ricchezza tocca cifre che vanno da 97 a ben 115 miliardi didollari. Ciò segna un incremento anche nelle cifre che subiscono unrialzo di quasi 19 punti percentuali.

Il tutto equivale al 5,7 percento del prodotto interno lordo italiano. Il nostro paese ci piazzadunque al quindicesimo posto nella classifica mondiale nonostanteperda due postazioni.

Al top ci sono gli Stati Uniti

La ricchezza di chi possiede ben oltredue miliardi è aumentata nel giro di un anno a quasi sette miliardie mezzo, una cifra pari al quattro per cento del patrimonio globale.Il paese che guida la classifica, il leader, sono comunque gli Stati Uniti che contano ben 571 ricconi. Lo scorso anno erano 515.al secondo posto si trova la Cina che conta circa 190 personeultra miliardarie. In ascesa è senza dubbio l'Asia dove ilnumero di miliardari è cresciuto di oltre il dieci per cento mentreil loro patrimonio tocca quasi il 19 per cento.

Emerge inoltre che lecapitali in cui si trovano i miliardari sono per ordine New York, Mosca, Hong Kong, Londra ePechino.

Chi è il miliardario?

Il rapporto Wealth-X e Ubsstila anche il profilo della tipica persona miliardaria. E' un uomo,di circa 63 anni, che diventa miliardario poco prima di raggiungere i50 anni d'età.

Possiede circa il 47 per cento di investimentiprivati, quasi il 30 per cento di società in borsa, 5 per cento diimmobili e quasi il 20 per cento di liquidità. Per la maggior partedei casi si tratta di un self-made-man cioè di una ricchezzacostruita senza raggiri o illegalità o eredità ma solo frutto dianni di lavoro.