Bce - la Banca Centrale Europea - ha un piano segreto? Quanto è vera l'intenzione di bloccare i conti correnti e di imporre un prelievo pari al 10%? Per questa allarmante ipotesi si chiede conferma oppure una smentita tramite interrogazione scritta posta al Parlamento europeo.
Ipotesi piano della Bce
La Bce ha sede in Germania e ha il compito di gestire la moneta unica europea, l'euro. La Banca Centrale Europea fa stime di bilancio e vara tutti gli strumenti da mettere in campo per affrontare via via il risanamento dell'economia. In cosa consisterebbe il piano segreto della Bce?
Parliamo di prelievo forzoso, ossia imposto ai conti correnti di tutti noi, una misura atta a bilanciare l'ammontare dei debiti, la situazione finanziaria degli Stati. Il congelamento dei conti sarebbe esteso sia ai privati, alle famiglie comuni, sia alle aziende. E i Paesi in cui si verificherebbe - come è facile intuire - sarebbero quegli Stati europei che stanno facendo molta fatica a rispettare gli standard che sono stati posti. E per questo motivo il piano è detto anche "euro-rapina".
Interrogazione al parlamento europeo
L'ipotesi di questo piano segreto è tanto pressante e considerata attendibile che Gianluca Buonanno ha portato in sede europea una serie di richieste in attesa di risposta. Si tratta di una interrogazione da cui si evincono due temi importanti. Il primo è la richiesta di chiarezza in merito all'esistenza di un documento il cui oggetto è il prelievo forzoso dai conti correnti. Il documento risalirebbe al luglio di quest'anno e in esso sarebbe contenuto l'ammontare del prelievo fino al 10% di quanto depositato. Il secondo quesito altro non è che il motivo alla base del suddetto piano, in altre parole il termometro della situazione economica generale: quanto siamo prossimi al collasso del sistema per preventivare una tale misura? L'europarlamentare chiede risposta: il piano esiste e quindi il pericolo di default è dietro l'angolo oppure sono solo voci prive di fondamento? C'è stata una recessione nel 2009, la seconda si è presentata appena due anni dopo, ora stiamo andando incontro alla terza recessione?
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