Innogest Sgr arriva a 160 milioni di euro destinati al finanziamento dell’eccellenza italiana. 70 sono i milioni aggiunti con ilsecondo closing. Milioni che Innogest utilizzerà per finanziare le stat-up e le imprese italiane più innovative e più promettenti. Gli ambiti di investimento maggiori saranno quelli delle tecnologie mediche e dell’Informazione and communication technology. Due settori cruciali per il rilancio dell’economia italiane e del mercato globale.


24 sono state le società finanziate da Innogest dal 2007 ad oggi. Tutte società rivolte al mercato globale e all’innovazione. E i nomi delle aziende finanziate da Innogest negli ultimi anni lo confermano. A partire dal primo closing, infatti, grazie aInnogest sono cresciute New Vision, società che ha sviluppato 4ME, una piattaforma SaaS aziendale che aiuta i reparti It e Marketing a gestire e tracciare contenuti multimediali sul web e sui social. Altro caso di cussesso è quello di Formabili, brand di design interamente online che produce mobili disegnati da artisti indipendenti. Ma anche tecnologia medica, come si diceva, con Atricath, società che ha sviluppato un catetere per l’ablazione delle vene polmonari per trattare la fibrillazione attirare.


La raccolta di fondi, comunque, non ha intenzione di fermasi, anzi, per il futuro Innogest ha intenzione di intensificare i suoi investimenti nell’innovazione e nel digitale. Marco Pinciroli, leader del gruppo insieme a Claudio Giuliano, ha infatti affermato:“Innogest sta trovando molta vitalità in un settore, il venture capital, ancora debole in Italia, nonostante il nostro paese sia la sesta economia mondiale. Il fondo esamina circa 50 proposte di investimento al mese, 500 all'anno. La ricchezza rappresentata dalle possibilità di investimento è uno straordinario punto di forza che permette ad Innogest di fissare obiettivi di rendimento elevati per la propria base di investitori”.


L’innovazione, insomma, passa da qui. Passa da Innogest. Passa dalla voglia di investire e rischiare.