L'anno che ci siamo appena lasciati alle spalle è stato economicamente molto difficile, eccetto per l'America che ha ripreso i parametri precedenti al 2007, anno in cui è partita la recessione. E quest'anno? Le previsioni non promettono nulla di buono. Anzi, potrebbero andare peggio. Saxo Bank, banca danese specialista in investimenti, ha redatto anche lo scorso dicembre, come ogni anno, la sua edizione de "I Cigni Neri", a cura di Steen Jakobsen, dove figura un elenco di avvenimenti catastrofici che potrebbero verificarsi per l'anno a venire e che potrebbero incidere pesantemente sugli investimenti essendo eventi imprevedibili e fuori controllo.

Default Russia

La prima previsione riguarda un possibile default da parte della Russia, dovuto al crollo dei prezzi del petrolio e al peso delle tensioni geopolitiche. Pertanto quella soluzione estrema sarebbe l'unica percorribile per uscire dal pantano, come il colosso ex Sovietico fece nel 1998.

Bardarbunga

La seconda profezia riguarda il vulcano islandese Bardarbunga, che già aveva minacciato lo scorso anno riportando alla memoria quanto causato da un altro vulcano islandese dal nome impronunciabile nel 2010. La sua colossale eruzione potrebbe provocare uno scarso raccolto in tutta Europa, avente come conseguenza il raddoppio dei prezzi del grano.

Cina e Giappone

Due profezie riguardano poi le già citate Cina e Giappone.

La prima potrebbe puntare sull'inflazione per alleggerire l'attuale deflazione in corso, portando una destabilizzazione dei mercati. Il secondo, di contro, deve fronteggiare l'inflazione. Stamperebbe così denaro portando una svalutazione dello Yen, portando però anche a una perdita di controllo della stessa.

Draghi

La quinta profezia ci riguarda da vicino.

Secondo la Saxo Bank Mario Draghi lascerebbe la Bce per andare al Quirinale, permettendo così la Quantitative Easing con un nuovo presidente.

I corporate bond

Il sesto cigno nero sarebbe la situazione dei corportate bond, giacchè quest'anno gli investitori diretti carpiranno la loro scarsa liquidità, con conseguente veloce calo dei prezzi.

Gli Hacker

L'anno appena arrivato sarà anche quello degli Hacker, i cui attacchi saranno sempre più incisivi e sofisticati. Punterebbero forte sull'e-commerce, con Amazon che potrebbe subire un calo del 50%.

Aumento cacao

Il virus Ebola sta portando un ritardo negli investimenti nelle regioni dell'Africa occidentale colpite dall'epidemia. E ciò provocherebbe anche una minore produzione di cacao, già in corso in Brasile per gli eventi climatici inusuali e avversi al raccolto. Ciò avrà come conseguenza un innalzamento dei prezzi della merce oltre i cinquemila dollari a tonnellata.

Due profezie sulla Gran Bretagna

Le ultime due profezie riguardano la Gran Bretagna. La prima riguarda il mercato immobiliare, già in crisi nella capitale Londra, che potrebbe diventarlo ancora di più con l'imminente rialzo dei tassi da parte d'interesse per opera della Bank of England.

Il tutto potrebbe portare a un crollo dei prezzi anche pari al venticinque percento. La seconda riguarda l'uscita del Regno Unito dall'Ue, poiché il partito estremista UK Independence Party (UKIP) di Farange potrebbe prendere il 25% dei consensi alle prossime elezioni e spingere in tal senso, grazie a una possibile alleanza con Cameron per formare un Governo. Il Premier uscente, conservatore, oggi governa coi liberali, ma i sondaggi danno entrambi i partiti in forte calo.