Le polizze vita e quelle infortuni rischiano di perdere appeal nei cittadini italiani. E' il grido di allarme di molte Compagnie di assicurazioni per la continua perdita di detraibilità fiscale che le polizze hanno negli ultimi tempi. Da quest'anno infatti, per il 730/15, ma anche per il modello Unico PF sempre del 2015, l'importo massimo che il contribuente potrà portare in detrazione sul reddito è 530 euro. Si tratta in pratica del dimezzamento di quanto era possibile detrarre negli anni scorsi. In parole povere, qualsiasi cifra paghiamo alle assicurazioni come premio per la nostra polizza vita, il rimborso che il fisco mette a disposizione del contribuente è soltanto 100 euro o poco più.
Inoltre anche se sembrano tutte simili, non tutte le polizze hanno uguale trattamento fiscale e per alcune addirittura non c'è nessuna detrazione prevista. Infatti, tutti i contratti stipulati o rinnovati a partire dal giorno 01 gennaio 2001 aventi un contenuto esclusivamente finanziario, quindi senza garanzie per morte o invalidità permanente, non sono detraibili. Per i contratti stipulati prima del 2001 invece, tutte le polizze sono detraibili, anche quelle a contenuto finanziario. Per la verità c'è una tipologia di polizze per cui l'importo massimo da detrarre e rimasto 1291,14. Stiamo parlando di assicurazioni che coprono la non autosufficienza a svolgere le normali attività quotidiane, quelle che le compagnie chiamano Long term care (LTC).
Requisito fondamentale per poter scaricare queste polizze però è che nel contratto venga inserita una clausola secondo la quale la Compagnia assicurativa non possa recedere dal contratto. Diciamo subito che sono polizze relativamente nuove nel settore assicurativo italiano anche se non proprio rare. I quadri del modello dove inserire questi premi sono quelli da RP8 a RP14 con il codice 36.
Bisogna ricordare inoltre che sono scaricabili anche tutti quei contributi previdenziali facoltativi che un contribuente versa. In questo caso però, non si possono portare in detrazione, ma in deduzione, cioè concorrono ad abbassare la base imponibile su cui calcolare le imposte. Il rigo nel quale inserirle nel modello Unico PF 2015 è quello contrassegnato RP21.