La fotografia del nostro paese è tutt'altro che rosea. Questi infatti sono i risultati di quello che viene fuori dal rapporto annuale del Censis (Centro Studi Investimenti Sociali, un istituto di ricerca socio-economica italiano): 'un'Italiain letargo esistenziale che vive alla giornata'. I consumi ripartono ma ci sono ancora 5 milioni di famiglie in difficoltà, ma per fortuna a salvarci ancora una volta sono i risparmi. E proprio sulle tendenze dei consumatori italiani, ma anche sui consumi, fa il punto l'indagine di Confesercenti (un'associazione di categoria che rappresenta le piccole e medie imprese italiane del commercio, del turismo e dei servizi)presentata oggi a Roma: esiste veramente la voglia di ripresa anche se emerge un atteggiamento prudente da parte degli italiani.
Le indagini di Confesercenti
Questo dunque è il quadro che affiora secondo idati raccoltida Confesercenti: "un'indagine che è stata svolta subito dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre per mano dell'Isis", afferma il presidente. Si evidenzia una voglia di ripresa e una voglia di reagire da parte degli italiani: saranno infatti undicimilioni i cittadini che hanno deciso di viaggiareper queste vacanze di Natale, tra le mete prescelte anche la Francia.
Un altro dato in crescita rispetto al 2014 è quello che riguarda gli italiani che festeggeranno al ristorante i giorni natalizi. Mediamente si spenderà di più anche per i regali, eppureil criterio di scelta è quello della convenienza rispetto a quello sulla qualità, per una spesa complessiva di venticinque miliardi e seicento milioni di euro (25.600.000.000 di euro).
Solo lo 0,9% in più rispetto all'anno scorso.
Che la situazione economicamigliorerà ma che buona parte della popolazione italiana non aggancia la ripresa, lo aveva detto l'istituto nazionale di statistica Istat e noi di Blasting News Italia, quandovi abbiamo anche informato sulle condizioni dell'Italia secondoConfcommercio.Non ci resta quindiche pensare al futuro con ottimismo.