I consumatori, preoccupati dalla novità del canone Rai in bolletta, hanno preso di mira gli sportelli dei consumatori per chiarimenti e maggiori informazioni su come verrà applicata la tassa. Il rischio che si possa incorrere in errori e pagare due volte la tassa è reale, anche perché è possibile che l'intestatario della bolletta, in famiglia, sia diverso da chi, in passato, ha pagato il canone Rai. Per questo è opportuno fare chiarezza, onde evitare il sorgere di numerosi contenziosi tra fisco e consumatori.

Da quest'anno, il pagamento del canone Rai avverrà con addebito nella fattura elettrica.

Chi è possessore di apparecchi televisivi o utilizza apparecchiature atte a ricevere trasmissioni televisive, è obbligato a corrispondere il balzello. La vera novità è che si presumerà che chiunque sia intestatario di una linea elettrica, sia anche possessore di apparecchi televisivi. Coloro che vorranno evitare di pagare il canone Rai, dovranno presentare una autocertificazione all'Agenzia delle Entrate, nella quale si dichiarerà, sotto la propria responsabilità, di non detenere alcun apparecchio televisivo. L'autocertificazione varrà solo per un anno, quindi, l'anno successivo occorrerà ripresentarla nuovamente.

Per il momento, è consigliabile, non presentare autocertificazioni che anticipino la richiesta di pagamento, questo poichè la dichiarazione dovrà essere presentata nelle forme previste dalla legge, con una modalità ancora in via di definizione (si attende il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate).

Nel caso in cui si renda una falsa dichiarazione, il rischio è quello di esporsi a conseguenze penali.

La disdetta dell'abbonamento Rai

È opportuno inviare la disdetta in tempo utile, comunicando le variazioni anagrafiche, i cambi di residenza, e la cessione di apparecchi televisivi a terzi, indicando anche le generalità di coloro ai quali si è ceduto l'apparecchio.

Nel caso in cui il titolare dell'abbonamento è deceduto, gli eredi dovranno comunicare tempestivamente l'annullamento dell'abbonamento. Coloro che hanno portato in discarica l'apparecchio televisivo, dovranno comunicarlo tempestivamente, allegando anche la ricevuta che attesti la rottamazione.

Il primo addebito avverrà nella bolletta successiva al primo luglio del 2016, e concernerà anche il pagamento delle rate scadute (da gennaio a luglio). Sono esenti dal pagamento gli over 75 che dichiarano un reddito non superiore a 8 mila euro annui.