Cresce la richiesta di pacchetti incoming per l'Italia.Emirati arabi e Olanda, ma anche Germania e Austria sono i paesi in cui il prodotto Italia si vende meglio, soprattutto per le vacanze del 2016. I dati forniti dall'Ente nazionale del turismo fanno registrare per l'estate in corso un trend in crescita nel settore dell'incoming: laricerca che ha coinvolto più di centocinquanta tour operator presenta un quadro incoraggiante per quanto riguarda le prenotazioni nella penisola italiana che continua a essere uno dei paesi preferiti dagli stranieri.

La maggioranza degli operatori intervistati, il 68%, ha dichiarato di aver rilevato un aumento nelle vendite dei pacchetti con destinazione Italia, il 19% ritiene che i numeri siano rimasti pressoché invariati rispetto agli anni scorsi, mentre il 13% ha notato una leggera diminuzione; sono soprattutto gli Europei a scegliere il Bel paese per le prossime vacanze, ma anche i turisti provenienti dalle Americhe e dall'Australia soggiornano volentieri nelle varie località della penisola.

Lo studio dell'Enit evidenzia che quest'anno dovrebbero essere contenuti gli effetti della Brexit sui soggiorni in Italia - come dimostrano i dati ancora positivi che riguardano le prenotazioni dal Regno Unito – e che il mercato turistico russo sembrerebbe essere nuovamente interessato ai pacchetti del Bel paese, dopo anni di andamento negativo.

Previsioni positive anche per il turismo interno

Oltre al segno più nell'incoming, questa stagione estiva farà registrare delle buone performance anche nel turismo interno con spostamenti da una regione all'altra per trascorrere le vacanze nelle molte località di interesse presenti in tutta la penisola. Secondo Federturismo le mete preferite sia dagli italiani che dagli stranieri sono quelle balneari (Puglia, Emilia Romagna, Sicilia, Toscana).

Anche le città d'arte continuano ad attrarre molti visitatori.

Cambia poi il modo di organizzare il soggiorno: in media le vacanze sono più corte, ma ripetute nel corso dell'anno per favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici e mettere le basi per attività più sostenibili.