Archiviata l’euforia dei festeggiamenti per l’arrivo del 2017, si comincia a fare i conti con gli immancabili aumenti che ogni nuovo anno porta in regalo alle tasche dei consumatori. Sono infatti in arrivo rincari per le bollette di luce e gas, per l’assicurazione Rc auto, per i pedaggi delle autostrade e le tariffe bancarie che potrebbero costare, secondo i calcoli di Codacons, un aggravio di spese pari a circa 1.000 auro a famiglia.
Vediamo nel dettaglio le novità i principali aumenti che scatteranno a partire dal gennaio 2107.
Bollette, scattano gli aumenti per luce e gas
L’Autorità per l’Energia ha annunciato, a partire dal 1° gennaio 2017, aumenti per le bollette di luce e gas che subiranno un rincaro dello 0,9 per cento per l’elettricità e del 4,7 per cento per le forniture di gas.
Gli aumenti, per quanto riguarda le bollette della luce, sono dovuti alle tensioni dei prezzi innescate dalla decisione del governo francese di fermare per controlli ben 21 delle sue 58 centrali nucleari. Questo ha costretto i francesi a rivolgersi ad altri produttori, tra i quali l’Italia, per soddisfare il suo fabbisogno di energia e la conseguente crescita della domanda ha provocato un naturale rialzo dei prezzi.
Per quanto riguarda gli aumenti delle bollette del gas, invece, l’Autorità fa sapere che gli incrementi sono dovuti ‘alla crescita della componente materia prima’ che si registra abitualmente nei mesi invernali per effetto della maggiore domanda.
Aumenti assicurazione Rc auto e pedaggi autostrade
Attesi per il 2017 anche aumenti sulla assicurazione Rc auto che dovrebbero attestarsi intorno ai 10 euro in media per ogni polizza, per effetto di un rincaro dello 0,6 per cento, il primo dopo quattro anni di tariffe bloccate.
Brutte sorprese anche dai pedaggi delle autostrade, anche se a questi i consumatori sono abituati visto che l’adeguamento delle tariffe è una consuetudine di ogni inizio anno.
Per questo 2017, gli aumenti peseranno in media per lo 0,77 per cento in più con differenze a seconda del tratto autostradale. Gli automobilisti maggiormente penalizzati, infatti, saranno quelli di Piemonte e Lombardia, dove gli aumenti dei pedaggi autostradali toccheranno punte record del 7,88 per cento sulla Brescia-Bergamo-Milano.
Novità in arrivo anche per le tariffe dei servizi bancari e postali che, sommati agli incrementi sopra descritti, comporteranno, secondo l’associazione dei consumatori Codacons, un aggravio di spesa di circa 1.000 euro a famiglia.