Novità in arrivo nel 2017 per quanto riguarda i Ticket sanitari dopo l’approvazione dei nuovi Lea, i Livelli essenziali di assistenza, la cui revisione era attesa dal 2001. Ad annunciarlo la stessa ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, che con un tweet ha dato notizia della firma del decreto che contiene anche il nuovo nomenclatore delle protesi la cui definizione era ferma al 1999.
Le novità avranno inevitabili ripercussioni sui Ticket sanitari; benché si tratti di un allargamento delle prestazioni garantite, infatti, d’altro canto c’è da fare i conti con i tagli alla spesa sanitaria imposta alle Regioni che potrebbe tramutarsi in aumenti dei Ticket che le Commissioni di Camera e Senato calcolano in circa 18 milioni di euro.
I nuovi Lea: saranno compresi fecondazione eterologa e celiachia
I Lea (Livelli essenziali di assistenza) sono le cure che il Servizio Sanitario Nazionale fornisce a tutti i cittadini gratuitamente o dietro il pagamento di un Ticket a parziale copertura della spesa. Dal 2017 nuove prestazioni entreranno a far parte di questo elenco, tra cui 118 patologie rare finora escluse, o patologie divenute comuni la celiachia e il trattamento dell’autismo, inclusa, per quest’ultima, la diagnosi precoce, la cura e il sostegno alla famiglia per le attività di integrazione nella vita sociale.
Inclusi nei Lea anche i nuovi vaccini come l’anti-Papillomavirus, che sarà esteso anche ai maschi, l’anti-Pneumococco e l’anti-Menincococco.
Soggetta a revisione anche la classificazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali con l’introduzione nuove procedure precedentemente considerate sperimentali come la procreazione assistita, la fecondazione eterologa e l’adroterapia, una cura per i tumori particolarmente costosa.
Molte novità anche nella classificazione delle protesi che prevede la prescrivibilità, tra gli altri, dei nuovi ausili informatici e di comunicazione (utilizzati in particolare per i pazienti affetti da SLA), degli apparecchi acustici e degli scooter a quattro ruote.
Rischio aumenti per i Ticket sanitari 2017
Data l’estensione delle prestazioni garantite ai cittadini dai nuovi Lea, che rappresentano una netta inversione di tendenza da parte del Ministero dopo il decreto sull’appropriatezza di inizio anno che prevedeva il taglio di 203 prestazioni, rimane da valutare il reale impatto sui Ticket sanitari.
In fase di esame del decreto, infatti, le competenti Commissioni dei Camera e Senato hanno messo in guardia sulle coperture, ipotizzando un possibile aggravio della spesa per i cittadini che potrebbero essere chiamati a contribuire alle prestazioni per oltre 18 milioni di euro.
Aumenti della spesa complessiva per le famiglie che potrebbero derivare anche dall’esclusione dai Lea di alcune patologie particolarmente diffuse come l’ipertensione, per la quale le prestazioni non sono previste quando questa non comporti gravi danni d'organo.