Questo venerdì 7 luglio, a margine di un convegno di Confimi Industria a Palazzo Fiano a Roma, Blasting News ha intervistato in esclusiva Ivan Scalfarotto, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico e deputato del Pd. Ecco che cosa ci ha detto.

'In questa Legislatura tante leggi importanti. Ora crescita economica anche merito delle nostre politiche'

Onorevole Scalfarotto, mancano ormai poco alla fine di questa Legislatura: quali provvedimenti secondo lei deve provare a prendere il Parlamento in questi prossimi mesi?

"Ci sono una serie di leggi che sono state approvate in un ramo del Parlamento e non nell'altro; l'ultima è quella sul reato di tortura che finalmente è passato dopo 30 anni di attesa.

Quindi sicuramente sul piano parlamentare ci sono diversi provvedimenti che possono essere completati. Io ricordo di essere stato il relatore della legge sull'omofobia, che da oltre quattro anni aspetta di passare al Senato. Però bisogna riconoscere che questo Parlamento ha fatto molto, nel senso che abbiamo visto in questi anni delle leggi importanti che si aspettavano da tantissimo tempo: dagli eco-reati alla legge sull'autismo, dal divorzio breve al 'dopo di noi', dalla legge sugli sprechi alimentari al voto di scambio politico-mafioso. Insomma per come era iniziata la Legislatura si sarebbe potuto dubitare e invece il Parlamento ha fatto tanto".

Il Governo invece in quale direzione deve lavorare, soprattutto in chiave economica?

"Il Governo deve continuare a fare le cose che sta facendo. Nel senso che finalmente iniziamo a vedere dei risultati anche sul piano economico e dei numeri che si stanno muovendo bene. Ricordo che il Fondo Monetario Internazionale non più tardi di due settimane fa ha detto l'Italia secondo le previsioni doveva crescere dello 0,8% e invece sta crescendo dell'1,3%: ovvero quasi il doppio. Stiamo vedendo anche nel mio settore dello sviluppo economico che le esportazioni stanno andando benissimo: nel mese di maggio sui mercati extra-europei abbiamo fatto un +14% e lo vediamo con l'aumento del fatturato delle imprese che registrano una media del +4%, con fatturato estero +6%.

Quindi bisogna dire che siamo in una fase espansiva, lo ha detto anche l'Istat con grande chiarezza: la fiducia delle famiglie e delle imprese sta aumentando. Tutto ciò dice in primo luogo che le politiche economiche che abbiamo realizzato sono buone e in secondo luogo che delle buone politiche economiche per dare frutti hanno bisogno di tempo".

'Proporzionale non mi piace: PD chieda voti al popolo col suo profilo riformista. No Governo con chi critica Jobs Act'

Parlando più strettamente di politica a chi crede che debba guardare il PD nella prossima fase? E' possibile rifare il centrosinistra?

"Io credo che questa sia una discussione fumosa, per un motivo molto semplice: noi non sappiamo quale sarà il sistema elettorale.

In particolare se la legge elettorale sarà proporzionale, come sappiamo, ognuno in tal caso deve cercare i propri voti e poi dopo si decide che cosa fare. Vuole sapere se questo sistema mi piace? La risposta è no. Io speravo in un sistema maggioritario a due turni nel quale la sera stessa si sapesse chi ha vinto e si potesse avere un Governo coerente con il voto degli elettori. Così non è stato perché, in un certo senso, il popolo con la Corte Costituzionale hanno deciso così: io nutro profondo rispetto e deferenza tanto per il popolo che per la Corte Costituzionale e anche se dissentiamo con certe decisioni dobbiamo adattarci a quello che è. E' inutile quindi che cerchiamo di costruire pensieri come se fossimo in un altro scenario.

Quindi in questo quadro il PD deve avere un profilo riformista importante, fare le cose dette poco fa e andare dal corpo elettorale a chiedere la fiducia su questi provvedimenti. Se poi il PD sarà autosufficiente molto meglio, anche per il Paese, se invece non lo sarà dovrà mettersi d'accordo dopo le elezioni con le forze politiche che si trovano attorno a un programma e fare un Governo".

E da quale parte deve guardare secondo lei il PD per fare un Governo?

"Se vuole sapere se deve guardare verso chi dice ad esempio che il Jobs Act non va bene, io dico che mi pare difficile fare un Governo con chi ha queste posizioni. Non so se sono stato chiaro...".