Il Bitcoin, la famosissima criptovaluta digitale, ha da poco raggiunto il valore di 7600 dollari circa. L'andamento decisamente a rialzo, negli ultimi anni, di questa particolare criptomoneta, ha garantito alla stessa un' inaspettata visibilità. In pochi sanno, però, che per ottenere la criptomoneta è necessario cercare nelle profondità del web i vari codici criptati associati al valore di qualche frazione di bitcoin. Ovvero, è necessario, attraverso un meccanismo chiamato "mining", risolvere difficilissimi calcoli crittografici con potenti computer, in modo tale da porre le transazioni sulla blockchain, il registro digitale su cui è basata la criptomoneta.

Eppure, questo processo non è indenne da costi. L'energia impiegata dai computer e dalle schede video per gestire la quantità di dati elaborati, arriva fino a 215 Kwh per transazione, più di quella necessaria a fabbricare banconote.

Ecco quanta energia si spreca per minare bitcoin ogni giorno

Il valore economico del bitcoin, ogni giorno, deve fare i conti contro il costo ambientale che si ha per produrlo. Sulla base dei dati raccolti dall'analista Alex De Vries, Christopher Malmo ha calcolato il costo energetico del mining di bitcoin e l'ha spiegato con diversi esempi. Basti pensare che una comune famiglia americana, in media, consuma mensilmente 901 Kwh, mentre il mining della criptovaluta costa circa 215 Kwh all'ora.

Quindi, l'energia impiegata in un'ora di mining basterebbe per una settimana intera ad una famiglia. Inoltre, dato che avvengono circa 300 mila transazioni di bitcoin al giorno, l'energia bruciata in questa maniera ha il valore del consumo elettrico di tutta la Nigeria in un anno. Un dato davvero sorprendente.

Quanto costa invece produrre euro e dollari in confronto al bitcoin?

La forte speculazione su questa criptomoneta ha fatto in modo che raggiungesseodierno. Per i sostenitori del bitcoin, il suo impatto ambientale è di poco conto, dal momento che anche la produzione di qualunque altra moneta fisica richiede energia elettrica.

Il costo dell'energia elettrica necessaria a produrre un bitcoin è 25,8 dollari. Per la Federal Reserve, invece il costo di 7600 dollari (valore di un bitcoin) in banconote da 100 dollari è di 11,78 dollari, compreso il costo di carta e stampa. Per gli euro? la situazione è simile al dollaro, le banconote non costano più di 18 centesimi l'una e le monete qualcosa in più. La produzione di queste due valute è quindi inferiore alla creazione del bitcoin.