Nuovo emendamento approvato dalle Commissioni trasporti e Attività produttive. Prossimamente tutti gli utenti che riceveranno una chiamata dai call center fornitori di offerte commerciali e/o pubblicità, potranno effettuare la richiamata. Spesso capita di trovare una chiamata senza risposta sul cellulare da un numero sconosciuto e di provare a ricontattarlo senza successo. Motivo di tale interdizione risiedeva nella provenienza delle telefonate da parte di utenze speciali in grado di effettuare telefonate da call center ma non di riceverne.
D'ora in avanti la situazione è destinata a cambiare: sarà possibile telefonare questi numeri e, sorpresa, il costo della conversazione sarà a carico dell'utente.
Questa decisione è stata presa dalle Commissioni trasporti e Attività produttive. La nuova legge sul telemarketing è attualmente all'esame della Camera dei deputati.
Utenza svantaggiata
Dopo una prima approvazione dal parte del Senato, le Commissioni hanno proposto alcune modifiche alle regole precedentemente in vigore. In un primo momento era consentito l'utilizzo di un unico prefisso per facilitare il riconoscimento da parte dell'utenza di numeri provenienti da aziende promotrici di offerte commerciali e abbonamenti a servizi. Questa regola è stata revisionata a favore di una prospettiva nuova che consente l'uso di due prefissi differenti. Indi per cui, l'utente sarà posto in una situazione di svantaggio dal momento in cui non solo non potrà riconoscere facilmente il numero di telefono, ma potrà anche richiamare, pagando una conversazione il cui fine commerciale potrebbe non essergli gradito.
Elenco degli oppositori
Tuttavia è stata riconosciuta la possibilità di proibire le telefonate a scopo commerciale, iscrivendosi ad un registro speciale. Si tratta di un elenco di Oppositori, la cui iscrizione porta allo scadimento di tutte le autorizzazioni al contatto riconosciute ai fornitori di servizi di abbonamento e offerte commerciali.
In tal modo nessuno potrà più tentare di mettersi in contatto con noi, eccezion fatta per quelle aziende con cui abbiamo stipulato un contratto. È il caso di enti fornitori di luce e gas. Queste società potranno contattarci per proporci offerte aggiuntive o per metterci a conoscenza di nuove offerte.
Anche dopo l'eventuale rescissione del contratto, la nostra ormai ex azienda fornitrice potrà continuare a chiamarci per un mese intero per proporci una qualsiasi offerta nel tentativo di persuaderci a restare clienti.