Quante volte capita, alla stipula del contratto di affitto, di trovare un inquilino che si rifiuta di pagare il canone d'affitto. A tal proposito la Corte di Cassazione e la Commissione Tributaria di Roma con le sentenze. n. 25506/17 e n. 26532/2017 hanno statuito un importante principio di diritto sul tema degli inquilini morosi. I giudici di legittimità hanno statuito che qualora l’appartamento venga dato ad un inquilino non in regola con il pagamento dei canoni di locazione non sono dovute le imposte comunali dell'Imu e della Tasi. Le motivazioni di diritto che fanno valere i giudici partono dal presupposto che se nell’immobile c’è dentro un abusivo, lo stesso sarà solo un peso.
Nella dichiarazione dei redditi di conseguenza, benché non verranno pagare le relative tasse comunali, devono essere indicati tutti i canoni mensili di locazione, anche se non sono percepiti.
Inquilino moroso: le motivazioni sul perché l’Imu e la Tasi non sono dovute
Il locatore in tali casi deve sempre denunciare l’affitto e generalmente pagarvi le tasse. Può sfuggire a tale obbligo in presenza di due presupposti. Ovvero:
- se nel contratto si inserisca una clausola risolutiva espressa stabilendosi che, opererà automaticamente la risoluzione del contratto in caso di mancato pagamento di una sola rata. Occorre però inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno in cui gli si comunica l’intenzione di valersi della clausola suddetta.
- con una risoluzione consensuale: previo consenso del conduttore
In entrambe le ipotesi dopo che si ottiene l’ordinanza di sfratto del giudice esecutivo del tribunale si è esonerati dal pagamento dell’IMU e della TASI.
Nell’ipotesi in cui il proprietario dell’appartamento abbia a che fare con un inquilino abusivo, non pagherà l’IMU e la TASI proprio perchè il primo è in attesa che l’affittuario moroso venga mandato via dall’ufficiale giudiziario.
Mancato pagamento dell’affitto: ecco come chiedere il risarcimento
In tutti questi casi il proprietario dell’immobile può chiedere il risarcimento al Ministero degli Interni, per il fatto di essere stato pregiudicato dai tempi e dalle inefficienze della giustizia.
ll locatore può poi chiedere che il giudice condanni l’inquilino a pagare un’indennità per aver occupato la casa, senza che il primo abbia avuto la possibilità di conseguirne l’utilità. Per rimanere sempre aggiornati su queste novità di diritto premete il tasto segui accanto al nome dell'autore in alto a sinistra.