The Wall Street Journal, il 16 agosto, ha pubblicato la notizia di una possibile attenuazione delle tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina . La ripresa del confronto dialettico, in piena guerra dei dazi, è prevista per il 21 e 22 agosto. La Cina riavvierà un dialogo con la controparte americana nell'intento di risolvere il contenzioso in corso. Infatti, il 23 agosto entreranno in vigore i nuovi dazi, reciproci, all'import di beni. L'attuale "guerra" commerciale tra le due economie mondiali ha messo a dura prova le Borse cinesi dall'inizio del 2018 con il Composite della Borsa di Shanghai che ha raggiunto i livelli minimi in circa due anni e mezzo.
Attenuazione delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina
Wang Shouwen, vice Ministro del Commercio in Cina, coordinerà una delegazione a Washington dove incontrerà il sottosegretario al Tesoro per gli Affari Internazionali, David Malpass, su invito degli Stati Uniti. Lo ha annunciato il Ministero dell'Economia di Pechino in una nota con cui comunica che ' la Cina accoglierà con favore il dialogo e la comunicazione sulla base della reciprocità, della parità e dell'integrità' ribadendo, inoltre, ' la propria opposizione al protezionismo commerciale e non accettando alcuna misura unilaterale delle restrizioni commerciali.' Non sono stati forniti ulteriori dettagli nella nota.
Secondo alcune indiscrezioni, riportate dal New York Times, durante questi giorni di colloqui gli Stati Uniti chiederanno alla Cina di predisporre le misure necessarie per frenare la svalutazione dello Yuan perché determina un aumento delle esportazioni cinesi avvantaggiando la Nazione nel commercio internazionale.
Borse asiatiche a due velocità e Wall Street in aumento
Gli investitori sperano in un allentamento delle tensioni commerciali tra i due Paesi per prevenire un ulteriore escalation- ha spiegato Michiyoshi Kato di Mizuho Bank- pur consapevoli che i rispettivi leader continueranno a mostrare un atteggiamento molto rigido per apparire forti agli occhi dell'opinione pubblica.
Le Borse asiatiche hanno beneficiato della notizia di una possibile distensione della "guerra" commerciale in corso, pur mostrando un andamento a due velocità. Infatti, nella stessa giornata in cui è stata comunicata questa notizia, la Borsa di Tokyo appariva debole con il Nikkei che cedeva lo 0,09% a 22.184,52 punti. Le Borse cinesi, invece, mostravano valori sostenuti: Shanghai che saliva dello 0,17% mentre Shenzen guadagnava lo 0,20%. Lo Yuan si rafforzava dell'1%, a quota 6,88 nei confronti del dollaro. Wall Street in generale aumento, con il Dow Jones che guadagnava l'1%.