La lotteria degli scontrini contro l’evasione fiscale. La novità dovrebbe entrare in vigore dal gennaio 2020 ed è una delle misure previste dal recente decreto fiscale collegato alla manovra che sarà alla base della prossima legge di Bilancio. Come è noto, il governo è alla ricerca di almeno 13 miliardi di euro per finanziare le promesse elettorali riportate nel contratto di governo stipulato da Lega e Movimento 5 Stelle. Recuperare parte del gettito fiscale sottratto alle casse dello Stato attraverso l’evasione può essere la carta vincente per consentire l’introduzione di reddito di cittadinanza e della quota 100 per le pensioni, ecco quindi che anche una lotteria, benché parte del governo professi la sua contrarietà al gioco, può essere funzionale al raggiungimento dell’obiettivo.

Come funzionerà la lotteria degli scontrini

Quella della lotteria degli scontrini non è, comunque, una novità assoluta, dal momento che era già prevista dalla legge di Stabilità del 2017 e sempre rimandata. Il suo funzionamento prevede che chiunque effettui un acquisto riceva in cambio, previa consegna del codice fiscale, così come attualmente accade per gli acquisti di medicinali in farmacia, un codice che gli consentirà di partecipare ad una lotteria i cui premi potrebbero essere in beni o in denaro. Questo meccanismo, che non è automatico ma basato sulla volontà del cliente, dovrebbe consentire di combattere l’evasione in quanto per rilasciare il codice per partecipare alla lotteria il negoziante è obbligato a registrare l’acquisto.

Alla lotteria degli scontrini dovrebbe poter partecipare chiunque effettui l’acquisto di un bene o di un servizio, anche se è probabile che venga fissata una soglia minima di spesa. Altri punti da chiarire saranno la periodicità delle estrazioni e la possibilità, come previsto dalle formulazioni fatte negli anni passati, di assegnare un premio anche al negoziante presso il quale è stato effettuato l’acquisto.

Sempre in riferimento a quanto previsto dalla prima versione del 2017 della lotteria degli scontrini, potrebbe anche essere previsto un premio maggiorato in caso di acquisti effettuati con carte di credito o bancomat.

L’entrata in vigore nel 2020, insieme allo scontrino elettronico

Come detto, l’ipotesi di introdurre una lotteria degli scontrini per combattere l’evasione fiscale risale al 2017 ma non ha mai trovato attuazione a causa di numerosi rinvii.

La nuova data fissata è, ora, quella del gennaio 2020 e non è casuale, in quanto corrisponde alla data entro la quale lo scontrino elettronico sostituirà quello cartaceo in tutti gli esercizi commerciali. Il rilascio del codice per la partecipazione alla lotteria è infatti strettamente connessa all’utilizzo di registratori di cassa in grado di inviare dati direttamente all’Agenzia delle Entrate sia la registrazione degli incassi che, ovviamente, la trasmissione del codice fiscale degli acquirenti e dei codici che parteciperanno all’estrazione dei premi.