Il Reddito di cittadinanza ha rappresentato sempre il provvedimento principale della campagna elettorale del Movimento 5 Stelle, elemento chiave per fornire una risposta estremamente concreta agli elettori pentastellati che hanno creduto nel progetto Di Maio. Relativamente a questa misura, il cui avvio è previsto dallo stesso decreto che ha dato il via libera anche a quota 100 e già varato dal Cdm, le risorse sono state già reperite attraverso l'ultima Legge di Bilancio. In particolare, relativamente all'anno 2019, sono previsti oltre 4 miliardi e mezzo di euro di coperture che si sommano ai circa 2 miliardi assorbiti dal Rei.
Presentato ieri il reddito di cittadinanza
Quando si parla di reddito di cittadinanza si fa riferimento ad un sussidio i cui beneficiari sono rappresentanti da quelle persone la cui posizione economica è da ritenersi al di sotto della soglia povertà assoluta che, secondo i parametri forniti dall'Istat, sarebbero quelle costrette a vivere con meno di 780 euro al mese. In questa fetta di popolazione rientrerebbero circa 5 milioni di persone, comprendendo gli stranieri che vivono in Italia, per un totale di un milione e 300 mila famiglie. La maggior parte è concentrata al Sud oltre che in Sardegna per un totale del 53% dei potenziali beneficiari, mentre il restante 47% è suddiviso tra le regioni del Centro Nord Italia.
L'accredito del reddito di cittadinanza agli aventi diritto avviene attraverso un versamento su apposita carta chiamata appunto Carta Reddito di Cittadinanza. L'importo massimo che si può ottenere è pari a 500 euro ai quali possono essere aggiunti altri 280 euro, nel caso in cui il beneficiario sia titolare di un contratto di affitto, oppure 150 euro qualora lo stesso viva in un'abitazione di proprietà per la quale si sta pagando un mutuo.
E' solo in questo modo che l'importo massimo può arrivare alla soglia dei 780 euro.
Chi può chiedere il sussidio
Per presentare domanda e ottenere il riconoscimento del reddito di cittadinanza occorre essere in possesso di una serie di requisiti:
- Avere la cittadinanza italiana oppure essere cittadini europei o lungo soggiornanti ma avere la residenza nel nostro Paese da almeno 10 anni e di questi gli ultimi due in maniera continuativa.
- ISEE entro i 9.360 euro.
- Nel caso di patrimonio immobiliare, diverso dalla prima abitazione, lo stesso non deve superare i 30.000 euro annui.
- Patrimonio finanziario inferiore a 6.000 euro.
- Patrimonio finanziario inferiore a 20.000 euro nel caso di nuclei familiari che abbiano al proprio interno persone disabili.
Bisogna attendere il prossimo mese di marzo per poter presentare le domande attraverso un sito che andrà online il prossimo mese di febbraio e subito dopo sarà opportunamente adeguato per la compilazione dei moduli.
Le somme, per gli aventi diritto, verranno versate a partire dal mese successivo a quello della presentazione delle domande.
Come e dove chiedere misura
Caf, Poste Italiane e sportelli Inps saranno abilitati per la presentazione delle richieste dopo la compilazione di un modulo che sarà predisposto dallo stesso Istituto di Previdenza. Le domande potranno però essere presentate anche attraverso il web, proprio sul sito che andrà online a febbraio e che sarà concretamente operativo dal prossimo mese di marzo.