Già da tempo si è parlato di una manovra che avrebbe portato alla eliminazione delle monetine da 1 e 2 centesimi dal mercato ed in vista di questo cambiamento, le catene di supermercati a marchio Conad hanno deciso di fare la loro mossa. Da giorni infatti, all'interno di questa catena, sono stati diffusi dei volantini con cui viene annunciata l'eliminazione delle suddette monete con conseguente arrotondamento dei prezzi. Il tutto per riuscire ad adattarsi a quanto portato avanti dall'articolo 13 della manovra bis in merito al quanto più rapido blocco della produzione di "piccoli" centesimi, gli stessi che porterebbero una spesa superiore al valore reale della moneta da parte dello Stato.

Conad e le monete da 1 e 2 centesimi, cosa cambia?

Secondo quanto riportato dai volantini pubblicitari dislocati nei vari supermercati della rinomata catena Conad, i prezzi dei vari prodotti subiranno un arrotondamento al fine di evitare, o comunque diminuire, la circolazione di monete da 1 e 2 centesimi.

Negli scaffali, infatti, non si vedranno più cartellini raffiguranti un prezzo dispari come poteva essere, ad esempio, quel 99 finale dopo la virgola. L'arrotondamento prevede una modifica del prezzo che si avvicina al multiplo di 5 più vicino rispetto alla cifra precedente. Ad esempio, se un determinato prodotto costava 2.59 verrà aumentato a 2 euro e 60 centesimi; se invece il prezzo era di 2.53 lo si porterà a 2.50.

La stessa manovra attuata da Conad potrebbe essere ben presto seguita da tutte le altre catene di supermercati e non solo, per riuscire a stare al passo delle varie politiche, visto e considerato che già dal primo gennaio 2018 le tanto maneggiate monetine non vengono più prodotte.

Non c'è da temere un rialzo esagerato dei prezzi

In molti hanno già palesato il timore riguardante una probabile esagerazione nel rialzo dei prezzi dei vari prodotti presenti sul mercato, ma a tal proposito la legge è già intervenuta.

Quando è stata approvata l'eliminazione delle monete da 1 e 2 centesimi, infatti, è stato specificato nel dettaglio che i prezzi dei vari prodotti non devono assolutamente allontanarsi di molto dal prezzo iniziale.

Per i pagamenti in contanti, infatti, il prezzo del prodotto dovrà essere arrotondato al multiplo di 5 più vicino, come già specificato.

Le monete appena citate continueranno comunque a restare in circolazione almeno fino a quando le loro scorte non verranno azzerate.