Il bonus terme è un incentivo statale messo a disposizione dei cittadini per usufruire di servizi termali. L’obiettivo è dare un aiuto ad uno dei settori più colpiti dalla crisi economica determinata dall’ondata di pandemia da Coronavirus. Sono stati stanziati 53 milioni che, secondo quanto anticipato dal ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, sarà possibile richiedere, sotto forma di bonus, a partire da ottobre 2021.

Bonus terme: di cosa si tratta

Il bonus terme potrà coprire fino al cento per cento dei servizi termali prenotati, con un valore massimo che dovrà rientrare entro una soglia di 200 euro.

Gli eventuali costi in eccedenza saranno a carico del cittadino. Sarà possibile accedere alla misura economica fino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione dal decreto del ministro Giorgetti. L’incentivo dei servizi termali si rivolge a tutti i cittadini residenti in Italia e che risultano aver compiuto la maggiore età. Non sono previsti limiti economici legati al proprio Isee. Ogni componente del nucleo familiare potrà usufruire di un solo bonus da destinare a un unico acquisto in servizi termali negli stabilimenti accreditati.

Come funziona e condizioni per accedervi

La comunicazione dell’apertura delle prenotazioni e dell’elenco degli stabilimenti accreditati sarà comunicata, prossimamente, sulle piattaforme del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) e di Invitalia, l'Agenzia nazionale per lo sviluppo, che dipende dal Ministero dell'Economia e che partecipa strategicamente alla crescita economica del nostro Paese.

La prenotazione avrà un termine di 60 giorni dal momento della sua emissione. Spetterà allo stabilimento termale richiedere a Invitalia il rimborso del buono utilizzato dall’utente del servizio. È bene specificare che l’agevolazione economica del bonus è personale e non può essere ceduta a terzi, né a titolo gratuito né in cambio in denaro.

Inoltre, per poter usufruire del bonus, è necessario che la prestazione termale non risulti già a carico del servizio sanitario nazionale o di altri enti pubblici. Come per il bonus rottamazione TV, volto a incentivare l’acquisto di apparecchi televisivi di nuova generazione dotati di nuovi sistemi per la trasmissione dei canali del digitale terrestre, anche il bonus terme non è vincolato al reddito familiare e quindi, per usufruirne, non sarà necessaria una particolare soglia Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Per accedere alle prestazioni delle cure termali, inoltre, non è prevista la prescrizione del proprio medico di famiglia.