Bonus Tv da 100 euro. Si tratta di una misura prevista nel Decreto Sostegni e che prevede lo stanziamento di 250 milioni. È stato firmato dal ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, il decreto che dà il via all’incentivo economico per acquistare una nuova tv con le caratteristiche richieste dai nuovi standard di trasmissione del digitale terrestre Dvb-T2. Il bonus rottamazione Tv si rivolge a tutti i cittadini in quanto non sono state previste limitazioni relative all’Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).

Bonus tv: come richiedere l’incentivo

Si tratta, in pratica, di uno sconto del 20% sul prezzo del nuovo apparecchio televisivo e che potrà arrivare fino ad un contributo massimo di 100 euro. L’incentivo economico si potrà richiedere a partire dal prossimo 23 agosto e potrà essere utilizzato per l'acquisto di un nuovo apparecchio televisivo idoneo alla nuova ricezione dei canali, rottamando la vecchia TV. Per ottenere il beneficio, non sarà previsto l’obbligo di presentazione della propria situazione economica tramite Isee. In pratica, non sono previsti limiti, tranne quello di poter fare una sola richiesta per nucleo familiare. Il precedente decreto interministeriale bonus tv del 2019, prevedeva, invece, un tetto massimo Isee di 20mila euro e un bonus di 50 euro ancora attualmente usufruibile.

Requisiti per ottenere il Bonus Tv

Il bonus è destinato a tutti coloro che devono cambiare dispositivo in relazione all’introduzione della nuova tecnologia Dvbt-2/Hevc che sarà prevista dal primo gennaio 2023. A partire da questa data, ognuno dovrà attrezzarsi, quindi, con TV o un decoder compatibil,i poiché tutte le reti televisive passeranno alle nuove frequenze.

Sarà importante tenere presente che il bonus potrà essere erogato fino ad esaurimento dei fondi stanziati dal Decreto Sostegni, pari a 250 milioni di euro.

Ci saranno delle condizioni fondamentali per poter ottenere il bonus. Sarà importante, infatti, risultare in regola con il pagamento del canone tv, rottamare solo un apparecchio televisivo acquistato prima del 22 dicembre del 2018 e rivolgere la scelta del nuovo acquisto ad uno tra i modelli di televisore previsti nell’elenco del ministero dello Sviluppo economico.

Dvb-T2: di cosa si tratta

Il nuovo sistema Dvb-T2 di ricezione dei canali televisivi è una evoluzione tecnologica per trasmettere, con l'ausilio del digitale terrestre, i contenuti in TV. La fruizione dei programmi televisivi sarà possibile solo se si sarà forniti di apparecchi televisivi o decoder che abbiano al loro interno il nuovo sistema di ricezione e che, nello specifico, siano configurati con la nuova sigla di riferimento Dvbt-2/Hevc. Già da metà ottobre 2021 sarà necessario cambiare gli apparecchi che non sono abilitati alla visione di programmi in alta definizione. A partire, invece, dal primo gennaio 2023, la ricezione delle reti TV sarà solo possibile attraverso apparecchi televisivi o decoder di nuova generazione.